Joy : [post n° 392406]

giro dei preventivi

Non so se a voi considerate giusto il comportamento di un mio cliente.

Dapprima mi dicono che non conoscono nessuna impresa. Allora che faccio, in base al budget che loro mi hanno dato, 150.000 euro, ho contattato professionisti e imprese per sapere l'ammontare dei lavori.

In pratica, dopo settimane che ho speso tra telefonate, pomeriggi a discutere con loro, lei vuole questi preventivi e portarli ad imprese di sua conoscenza dove lavorano parenti o amici per ulteriormente ribassare.

Ma vi sembra giusto tutto ciò ?
ivana :
Per me è giusto. Hanno tutto il diritto di scegliere le imprese che gradiscono. Anzi io lo preferisco. In caso di problemi di esecuzioni non a regola d'arte non sarà mia la responsabilità di scelta dell'impresa. I computi metrici però si pagano.
ArchiFra :
da come scrivi, deduco che tu non abbia fatto il computo metrico estimativo: è un errore perchè lasciando alle ditte la libertà di fare il lor prezzo non si ha la possibilità di verificare la congruità dei loro importi.
è semrpe il professionista che fa il computo metrico estimativo e fornisce a tutte le ditte lo stesso muto, cioè con solo le quantità e lo spazio bianco per mettere importo unitario/totale/a corpo.
è l'unico modo per avere un raffronto immediato e capire quale ditta è effettivamente conveniente, perchè se una mi mette 10 euro di manodopera, e un'altra 40 quando il rpezziario come riferimento ha 35, bhe, su quella che fa un ribasso eccessivo due domande me le pongo...
laura :
Ciao, capisco che il cliente avrebbe potuto dirti subito che aveva un'impresa di sua conoscenza, ma condivido quanto scritto dai colleghi, il tuo compito è redigere il computo metrico e il cliente deve pagarlo!
Joy :
Io ho redatto il computo metrico con i lavori da farsi. Sono le Imprese che dovranno mettere la cifra, mica io.
ArchiFra :
da come avevis critto sembrava che tu avessi solo descritto i lavori alle ditte senza fare il computo. se hai fatto il computo, te lo fai pagare, ma è sempre il committente che sceglie l'impresa, accettando o meno il consiglio del tecnico.
mi capitò una volta di sottoporre il computo a 4 ditte, 3 scelte da me e 1 dal committente, che alla fine decise di affidare i lavori a quella da lui proprosta in quanto parente. poi si sono mangiati le mani perchè lavoravano male, tanto è che hanno dovuto rifare i lavori (a loro spese ovviamente perchè come DL li ho sbranati vivi per le stronzatye che avevano fatto proprio di manodopoera non specializzata, ma del tipo che non hanno messo le guarnizioni ai raccordi delle tubature e le pareti si sono inzuppate di acqua...).
alsi :
Tuttavia bisogna spiegare che spargere i preventivi prezzati non è una cosa corretta, si devono dare i computi in bianco . Spiegare anche il perchè, qui c'è molto da dire.
Pinocchio73 :
questa è una giusta considerazione. Personalmente io redigo il computo e lo consegno al cliente e alle imprese di mia fiducia. Se il cliente mi dice di aver interpellato altre imprese, non gli consegno il preventivo prezzato delle imprese fintanto che non ha quello delle sue. In questo modo è più corretto.
Joy :
Bravo Pinocchio. Ci siamo capiti. Cosi ho sempre fatto.

ArchiFra :
non so se vi riferite a me, ma io ho specificato che il computo da mandare in giro è muto, cioè in bianco.
e comunque io mi sono sempre basata sul prezziario provinciale: se a una voce prevedeva 30 (cifra indicativa) e una ditta me la metteva a 10, bhe, un ribasso così eclatante a me non quadra
alsi :
Certo se si produce un computo con i prezzi del prezziario va benissimo, altra cosa è lasciare i preventivi al cliente che poi se ne va a cercare il migliore offerente
Kia :
si alsi, hai poco da spiegarglielo al cliente come ci si comporta. Tanto fanno quello che pare a loro. Tra l'altro...può essere che mi chiedano un computo metrico estimativo per avere una idea e quello se me lo pagano devo per forza consegnarlo al cliente. Lui poi chissà cosa ci combina mentre chiedo le offerte con computo muto ad imprese di mia fiducia. Capace che vada a chiedere preventivi a mia insaputa basandosi sull'importo che è venuto fuori a me....Alla "creatività" di alcuni clienti veramente non c'è limite!
alsi :
Certamente il cliente fantasioso-economico è come la peste, ai primi sintomi... lasciare perdere
Pinocchio73 :
certo, il computo è muto. solo che appena gli dai quello prezzato delle imprese che hai contattato tu, si fanno fare dalle altre un prezzo più basso. Allora non darlo fintanto che non ha i suoi preventivi.
Kia :
Pinocchio è un po' difficile non dare un computo metrico estimativo ad un cliente che te lo paga e vuole vedere quanto spenderebbe a fare un determinato lavoro. Deve avere una idea o no? almeno a me capita questo, si fa un primo computo con tutto quello che vorrebbe fare il cliente, poi il cliente fa un colpo vedendo la cifra e spesso le manie di grandezza vanno ridimensionate e quindi si perfeziona il computo. Solo ad idee chiare,e può essere anche dopo mesi, si consegna computo muto per imprese...ma intanto il cliente ha il suo computo prezzato da me. Io non so voi come facciate ma è un po' impossibile non dargli il nostro computo. La cosa estremamente scorretta è aspettare i preventivi delle imprese e andare in giro con quelli per avere i ribassi.
Kia :
è scorretto ma non è vietato. Se il cliente ha la faccia di tola fa questo ed altro....a me personalmente darebbe su i nervi se preventivi di ditte che ho portato io andassero in giro per spuntare cifre più basse.
Joy :
Certo. Poi però quelle cifre più basse le devono giustificare e firmano un contratto con tanto di penali. Se poi si sono fatti male i loro conti so cazzi loro.
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