Salve, come saprete oggi c'è una sorta di moda, ovvero realizzare edifici che rispettino l'altezza e la cubatura legale, compreso di un sottotetto alto solitamente 2,40 metri con funzione e scopo dichiarato di coibentazione.
Sappiamo che spessissimo questi sottotetti non abitabili diventano poi abitazioni a tutti gli effetti.
Mi chiedo, per conoscenza e per poter avere risposta adeguata in caso qualcuno mi interpellasse, quand'è che questi sottotetti possono realmente diventare abitazioni legalmente riconosciute?
Saluti
Leonardo : [post n° 394270]
Il classico caso del sottotetto non abitabile
Per capire se un sottotetto può essere recuperato a fini abitativi devi consultare innanzitutto la specifica legge regionale.
Di solito già l'altezza media di 2,40, insieme ad altri parametri igienico-sanitari e all'età di costruzione, è sufficiente per il recupero abitativo.
Aspetto non secondario è la questione oneri. Il recupero ai fini abitativi dei sottotetti è oneroso e spesso l'importo degli oneri da sborsare è tale per cui molti non procedono con la sanatoria (soprattutto se non sono necessari lavori edili, come nel caso che viene illustrato nel post)
Interessante... ognuno di voi mi ha risposto su un aspetto: legale, tecnico, economico...
Quindi diciamo che se il punto più alto è 2,40 e l'edificio è di recente costruzione in linea di massima si può sanare ma pagando un onere, chiaramente.... Ok quindi non è così un abuso come credevo. Evidentemente c'è un risparmio in fase di costruzione dell'immobile e poi, se dovrà essere abitato, si pagheranno poi tutti i necessari oneri, oltre che l'adeguamento impiantistico.
Grazie
Quindi diciamo che se il punto più alto è 2,40 e l'edificio è di recente costruzione in linea di massima si può sanare ma pagando un onere, chiaramente.... Ok quindi non è così un abuso come credevo. Evidentemente c'è un risparmio in fase di costruzione dell'immobile e poi, se dovrà essere abitato, si pagheranno poi tutti i necessari oneri, oltre che l'adeguamento impiantistico.
Grazie
e se questa modifica poi incide sul carico urbanistico si può sempre fare? Mi spiego, se si tratta di una casa unifamiliare ok, ma se invece è un parco pubblico o un condominio, dove la "mansarda" verrà abitata da una nuova famiglia?
SCIA?
SCIA?
La modifica incide in ogni caso sul carico urbanistico ed è per questo che si pagano gli oneri..........non capisco la questione parco pubblico/condominio/nuova famiglia. Non è che il carico urbanistico dipende da una famiglia in più o in meno, dipende dalla superficie abitabile.
Se il sottotetto possiede i requisiti previsti dalla normativa regionale di riferimento (es. altezze, RAI, anno di costruzione.....) il recupero ai fini abitativi è concesso.
Se il sottotetto possiede i requisiti previsti dalla normativa regionale di riferimento (es. altezze, RAI, anno di costruzione.....) il recupero ai fini abitativi è concesso.