minoko : [post n° 394777]

compenso per idea progettuale

Buonasera a tutti.
Un amico consigliere comunale mi ha chiesto di sviluppare un’idea per un parcheggio multipiano da proporre ai propri colleghi consiglieri. In questa fase, pertanto, il lavoro si configura quale incarico privato.
Esso di fatto consisterà nella:
- verifica dei vincoli territoriali presenti, degli strumenti urbanistici vigenti e dei relativi degli studi specifici di approfondimento;
- definizioni di profili dell’area d’intervento;
- definizione di un’idea progettuale;
- sviluppo di piante, sezioni prospetti, scala 1:500/200 e di un modello 3D.
Avrei bisogno di un consiglio per definire un giusto compenso che vuole riconoscermi.
L’idea progetto, infatti, di fatto non si può definirsi un progetto preliminare; in questa fase, infatti, mancheranno la maggior parte degli elaborati previsti per legge… come posso definire un congruo compenso?
ArchiFra :
ti consiglio di studiarti bene la normativa sull'affidamento di incarico e sull'iter per l'approvazione dei progetti... inoltre tu non hai un incarico privato perchè l'opera è pubblica. non importa se te l'ha commissionato un amico consigliere, è illegale.
al limite dovrebbe il comune affidarti l'incarico di valutazione preliminare e stop, ma incarico ufficiale, senza contare che non è che un ente può far partire un progetto così ad minchiam in assenza di indifferibilità e urgenza e in assenza di progetto inserito nella valutazione triennale delle opere.
il tuo amico consigliere o è furbo o è ignorante, ma tu come tecnico non puoi permetterti di non sapere come funzionano i bandi e il relativo affidamento.
poi se ci sono casini ci vai di mezzo tu penalmente, non solo l'amico
minoko :
Grazie del consiglio ArchiFra. Però temo di non essere stata chiara.
Il mio caso… il committente, amico e consigliere comunale non è un tecnico.
Ha avuto l’idea di realizzare un parcheggio multipiano per una serie di sue valutazioni. Ma prima di proporla ai colleghi, non essendo un tecnico, mi ha chiesto di verificare la possibilità di realizzare un’opera del genere. L’opera, pertanto, non esiste nel programma delle opere pubbliche.
Di fatto, quindi, chiede un’IDEA di PROGETTO GRAFICIZZATA per poterla meglio discutere con i propri colleghi (non ha alcuna idea delle aree (estensione) da impiegare, di distribuzione interna degli spazi, n. posti auto, etc.)
Come vedi non credo si possa considerare un incarico pubblico! Perché al di là della funzione (pubblica) non c’è nessun ente che vuole affidarmi un incarico. Inoltre io non vivo più sul posto, pertanto, qualora si decidesse di andare avanti, non potrò seguire le varie fasi di realizzazione!
Però questa “consulenza” presuppone lavoro da parte mia (verifica di vincoli, strumenti urbanistici e normativa di settore), studio di una verosimile soluzione progettuale, e quindi realizzazione di piante, sezioni, prospetti e 3D (al momento non si è posto nemmeno il problema di valutarne la fattibilità economica!).
Cosa mi suggerisci? Grazie mille!
ArchiFra :
detto terra terra, la cosa non mi suona bene per nulla. denota solo una abissale ignoranza di come funzioni un ente, ed è grave per un consigliere. gli strumenti urbanistici sono l'ultima cosa, perchè per lòe opere pubbliche si va in deroga e/o si cambia il pgt in giunta. non è che un consigliere qualunque un giorno si sveglia e sottopone un progetto in consiglio, ci deve essere una motivazione di base basata su criticità rilevate o condivise
Kia :
Ma poi, chi è che ti pagherebbe? l'amico consigliere? io la vedo come una cosa nata malissimo.
ArchiFra :
ripeto: studiati bene il codice degli appalti alla parte relativa alla progettazione.
io al posto tuo ne starei fuori per evitare rogne legali. se fosse un terreno privato non ci sarebbe nulla di male, ma essendo terreno pubblico non funziona così e il sospetto di maneggi strani è forte
minoko :
… qualche altra precisazione…
1) è un’idea di massima che il committente vuole condividere prima con il proprio gruppo di riferimento!... in questa fase è solo una valutazione di orientamento! Non c’è alcun interesse particolare se non quello di arrivare a definire un migliore assetto infrastrutturale (e potenzialmente eventuali entrate economiche legate ai posteggi!).
2) poiché è una sua iniziativa, era lui che voleva riconoscermi un compenso (si potrebbe concludere anche con un nulla di fatto!)
3) i terreni non sono pubblici, hanno destinazione agricola semplice… e poiché non mi ha mai indicato un’area piuttosto che un’altra, non credo ci siano interessi particolari.
Qualora l’IDEA dell’OPERA sia condivisa da amministratori e popolazione poi inizierebbe il regolare iter previsto dalla legge… secondo legge… ma quella è un’altra storia!
Scusate la mia estrema ingenuità, ma al momento non potrebbe configurarsi come una consulenza privata? Ripeto… resterò comunque fuori da tutte le fasi successive! pertanto chi verrà dopo (ufficio tecnico in caso di appalto integrato) dovrà di fatto occuparsi del progetto!
in attesa di vostre osservazioni, mi rivedo le norme!
Grazie mille
delli :
con tutte le possibili "attenuanti" per l'atipicità della situazione.... non capisco comunque alcuni passaggi: se è un terreno privato perchè un consigliere comunale (che, se non ho capito male, non è proprietario del terreno) dovrebbe sottoporre ai colleghi consiglieri (di maggioranza? di minoranza?) una proposta di possibile realizzazione (pagandola pure di tasca propria)? al limite potrebbe essere il proprietario privato del terreno a chiedere a un tecnico lo studio della fattibilità dell'intervento eventualmente da sottoporre agli organi politici per eventuali... accordi? convenzioni? permute? altre ipotesi varie ed eventuali?
se esiste un minimo di interesse pubblico non capisco perchè il consigliere dovrebbe pagare di tasca sua un qualunque studio di fattibilità più o meno dettagliato
ad ogni modo, se a te serve sapere quanto vale il tuo lavoro, utilizza lo stesso metodo per ogni altro incarico: importo presunto delle opere e % proporzionale al tipo di lavoro da fare... in fondo a questa pagina trovi i vari decreti parametri per stabilire i compensi... anche se trovo difficile ipotizzare un seppur "leggero" disciplinare d'incarico...
bye
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