Leonardo : [post n° 395583]

Prima CILA...

Salve colleghi,
come da titolo, sono alle prese con la mia prima CILA. Il comune dove dovrei presentarla richiede che il tutto sia inoltrato telematicamente tramite PEC e firmato digitalmente.
Potete darmi una mano sulle procedure?
Dovrei:
- Effettuare una verifica catastale
- Dichiarare la conformità dello stato di fatto con la situazione al catasto (è necessario un documento specifico?)
- Compilare la CILA e firmarla, timbrarla, scansionarla e rifirmarla digitalmente (o basta solo la firma digitale senza timbro?)
- Allegare insieme alla CILA il DURC e un documento del proprietario
- A fine lavori compilare il DOCFA
E tanti saluti...
è tutto corretto? Grazie
ArchiFra :
ma sei lo stesso leonardo che non ha partita iva? in questo caso perdonami ma non puoi mandare e firmare proprio nulla
ArchiFra :
comunquil catasto non è probatorio. tu devi verificare che lo stato di fatto dei luoghi sia coerente con l'ultima pratica edilizia risultante in comune. se è difforme vedi se è possibile sanare, se c'è discrepanza rispetto al catasto ma i lavori sono stati eseguiti con autorizazione del comune si procede ad aggiornare il catasto.
Leonardo :
sono lo stesso e sto regolarizzando col commercialista iva e inarcassa. Inutile continuare a vuoto o la va o la spacca.
Valy :
Come dice Archifra: devi verificare l'ultima situazione depositata in Comune, il catasto non serve a nulla, quindi devi fare prima di tutto richiesta di visura atti in comune degli atti di fabbrica dell'immobile e/o successive modifiche, la planimetria catastale e ovviamente la visura io la recupero solo per la parte catastale, tante volte aiuta per partire come base per le parti comuni etc per il ridisegno della nuova planimetria, mentre la visura ti serve per comparare nuova rendita catastale, clasee e soprattutto verificare che non ci sia nessun problema con le intestazioni (purtroppo capita spesso e bisogna correggerle)
Leonardo :
Grazie Valy! Risposta utilissima... comunque so per certo che la pianta del fabbricato non ha mai subito modifiche di nessun tipo alle partizioni interne ne agli infissi, se non porte interne, per cui da quanto capisco sostanzialmente serve a me per poter poi fare il Docfa. Nella Cila basta indicare lo stato di fatto ed il progetto, indipendentemente da come lo indichi, purché sia rispondente alla realtà effettiva
alsi :
Mi raccomando tanti saluti!
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