Kiril : [post n° 395731]
Aiuto, cosa fare dopo le superiori
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 5 superiore e sono nel panico, sono andato all'open day del politecnico e ho parlato con molti studenti di architettura, e mi hanno detto che di lavoro ce ne poco, ci sono moltissimi architetti e per ottenere un buon stipendio dopo tanti anni (2000-3000 euro) devi avere un sacco di fortuna, cosa che solo 1 persona su 10 avrà, e mi hanno demoralizzato, voi cosa mi consigliate di fare? Provare a fare architettura? Se aveste la possibilità di tornare indietro che altra facoltà fareste? Per favore aiutatemi
potendo tornare indietro, non farei architettura. non ci mangi e se vuoi farti una famiglia ti attacchi a meno di avere il coniuge con uno stipendio sicuro e sufficiente a sostenere 3 eprsone.
perchè vuoi fare architettura? se sei realmente appassionato falla e poi vai all'estero
perchè vuoi fare architettura? se sei realmente appassionato falla e poi vai all'estero
Caro Kiril iniziamo a essere realisti: in Italia un buon stipendio è di 1500 euro in qualsiasi settore. 2000 - 3000 euro sono già stipendi da quadro, dirigente, o quelle cose là.
(Naturalmente parlo di stipendio e non di importo fatturato).
(Naturalmente parlo di stipendio e non di importo fatturato).
Come in tutte le professioni, pochissimi ce la fanno contro una maggioranza che non riesce. È più probabile che siano questi ultimi a rispondere a una domanda del genere. Se la domanda è rivolta alle persone sbagliate, le risposte lo saranno altrettanto.
Il mio consiglio è fai quello che ti senti. Comunque troverai delle difficoltà, comunque avrai concorrenza, comunque dovrai farti largo in mezzo a un mare si squali, studiando, lavorando, sgobbando.
Solo, non fare l'architetto pensando già a un lavoro da dipendente. Non vale la pena studiare così tanto per uno stipendio da amministrativo.
Il mio consiglio è fai quello che ti senti. Comunque troverai delle difficoltà, comunque avrai concorrenza, comunque dovrai farti largo in mezzo a un mare si squali, studiando, lavorando, sgobbando.
Solo, non fare l'architetto pensando già a un lavoro da dipendente. Non vale la pena studiare così tanto per uno stipendio da amministrativo.
ti hanno già risposto ma ribadisco perchè mi pare importante e la questione la trovo sottovalutata: la professione di architetto, tradizionalmente, implica la libera professione, quindi niente stipendio a fine mese. E' importante perchè è proprio un'altra logica nell'affrontare le cose. Se studi architettura per poi fare il dipendente va bene, ma va da sè che allora molto difficilmente farai il progettista: anche l'atteggiamento mentale sarà diverso.
In Italy il mestiere dell'architetto libero professionista è numericamente molto affollato e la percezione media da parte degli utenti/clienti degli stessi non è molto alta. Questo è un dato di fatto e allo stato attuale non credo ci siano le premesse che la cosa possa cambiare nei prossimi 10 anni.
Studiando architettura indubbiamente avrai un percorso di studi variegato e impegnativo; il costo sarà maggiore rispetto a molti altri (plastici/stampe/molti esami con molti testi ecc..).
Con la laurea in architettura potrai:
- partecipare a numerosi concorsi pubblici
- inviare la tua candidatura a società private (grosse imprese per lo più)
- inviare la tua candidatura a studi professionali (in Italia solitamente molto piccoli)
- dopo un consigliabile periodo di gavetta metterti in proprio
Questi percorsi (tutti moooolto diversi) sono di fatto alternativi e con condizioni di vita mooolto diverse.
Comunque quello che assimilerei alla facoltà sarà un'interessante percorso formativo ma quasi sicuramente poco attinente / rispondente a quanto affronterai successivamente.
Se l'aspettativa economica sono 2.000/3.000 Euro netti mensili credo che la libera professione non ti consenta di raggiungere questo importo in tempi brevi; anche perchè ammesso che tu fatturi sin da subito molto questo andrà di pari passo con le spese (studio, attrezzature informatiche, assicurazione ecc..).
Valuterei, tra le varie opzioni, di studiare architettura in un paese europeo in quanto:
- impareresti una lingua (valore aggiunto non di poco conto)
- sono molte le figure che all'estero hanno rapporti con l'Italy
- le dimensioni degli studi/aziende all'estero sono spesso più grandi e consentono economie di scala diverse
Studiando architettura indubbiamente avrai un percorso di studi variegato e impegnativo; il costo sarà maggiore rispetto a molti altri (plastici/stampe/molti esami con molti testi ecc..).
Con la laurea in architettura potrai:
- partecipare a numerosi concorsi pubblici
- inviare la tua candidatura a società private (grosse imprese per lo più)
- inviare la tua candidatura a studi professionali (in Italia solitamente molto piccoli)
- dopo un consigliabile periodo di gavetta metterti in proprio
Questi percorsi (tutti moooolto diversi) sono di fatto alternativi e con condizioni di vita mooolto diverse.
Comunque quello che assimilerei alla facoltà sarà un'interessante percorso formativo ma quasi sicuramente poco attinente / rispondente a quanto affronterai successivamente.
Se l'aspettativa economica sono 2.000/3.000 Euro netti mensili credo che la libera professione non ti consenta di raggiungere questo importo in tempi brevi; anche perchè ammesso che tu fatturi sin da subito molto questo andrà di pari passo con le spese (studio, attrezzature informatiche, assicurazione ecc..).
Valuterei, tra le varie opzioni, di studiare architettura in un paese europeo in quanto:
- impareresti una lingua (valore aggiunto non di poco conto)
- sono molte le figure che all'estero hanno rapporti con l'Italy
- le dimensioni degli studi/aziende all'estero sono spesso più grandi e consentono economie di scala diverse
"Se l'aspettativa economica sono 2.000/3.000 Euro netti mensili credo che la libera professione non ti consenta di raggiungere questo importo in tempi brevi": perché, con un lavoro da dipendente sì?
Secondo me è molto più facile guadagnare queste cifre con la professione libera, se sei bravo e fortunato.
Secondo me è molto più facile guadagnare queste cifre con la professione libera, se sei bravo e fortunato.
Grazir a tutti quelli che hanno risposto! Rispondo a te che sei l'ultimo che ha risposto e con la risposta più lunga, e anche perché avrei un'altra domanda
Architettura penso oramai di averla scartata, pensavo a qualcosa come economia (anche se ci sarà da sudare dato che in questi 5 anni ho fatto la scuola per il geometra) oppure ingegneria gestionale, voi cosa ne pensate? Cosa mi consigliate? Voi che oramai siete nel mondo del lavoro? Grazie ancora!
Architettura penso oramai di averla scartata, pensavo a qualcosa come economia (anche se ci sarà da sudare dato che in questi 5 anni ho fatto la scuola per il geometra) oppure ingegneria gestionale, voi cosa ne pensate? Cosa mi consigliate? Voi che oramai siete nel mondo del lavoro? Grazie ancora!
concordo con sissi, e poi guarda che anche se hai fatto geometra dovresti sudare lo stesso, anche ad architettura!
Consiglio spassionato: non fare architettura! Farai la fame perennemente, sarai sfruttato ovunque, scarse le probabilità che tu andrai a fare quello che effettivamente di piacerebbe fare in campo architettonico. Io, sinceramente, se potessi tornare indietro, sceglierei di sicuro altro (anche se la materia mi affascina sempre in modo impressionante!)!