lori : [post n° 399783]

Urge aiuto: scala esterna

Il Comune ha emesso un permesso di costruire che oltre alla ristrututrazione interna (vengono sanate opere abusive e consentita la messa a norma igienico/sanitaria di un bar con sovrastante residenza) prevede la realizzazione di una scala esterna di accesso al primo piano nel cortile di pertinenza (al momento è all'interno del bar). Questa scala in muratura è perpendicolare all'edificio e parallela a quello del vicino da cui dista 7,5/8 mt e solo un 2,5/3 dal confine di proprietà. Mi chiedo, visto che mi interessa personalmente, se per la costruzione di scale esterne esistono deroghe sulle distanze dai confini e sulla confrontanza tra edifici. In questo modo credo che non potrò mai aprire una finestra al piano terra per trasformare la cantina in camera da letto.
gioma :
E' difficile rispondere al quesito senza aver consultato i regolamenti locali e senza conoscere le caratteristiche tipologiche del manufatto in questione.
Di solito, le scale esterne in muratura vengono considerate parte integrante degli edifici e, pertanto, devono ripettare anch'esse le norme sulle distanze legali previste dall'art. 873 del Cc.
lori :
gioma...i regolamenti locali tacciono in merito. Il Comune ha un Regolamento Edilizio che fornisce appena la definizione di distanza ma poi non entra in merito.
A questo locale...che si trova su una rotatoria e non ha parcheggio viene concesso di tutto...ventanni fa una sopraelevazione che di fatto ha raddoppiato la superficie (non capisco quali indici abbiano applicato per concederla visto che il lotto su cui insiste) e che non rispetta appieno le distanze.
desnip :
Entro il prossimo 15 ottobre i comuni dovranno adeguare i propri regolamenti a quello Tipo. Almeno metteremo fine a definizioni poco chiare...
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