tes : [post n° 400192]

Dipendente o collaboratore?

Buongiorno ragazzi, non credevo fosse possibile ma mi trovo a dover fare una proposta per un posto di lavoro..
E' una azienda con la quale collaboro da anni come esterna, firmavo sostanzialmente le pratiche presentate per manutenzioni straordinarie di locali commerciali ecc ecc..
Ora, la questione è questa, mi propongono di salire a bordo, contratto da concordare, tutto da concordare! Ma come funzionerebbe fiscalmente?quali sono a vostro parere le opzioni per poter lavorare all'interno dell'azienda in questione (non è uno studio di architettura) e firmare le pratiche? Fattura come collaboratrice, quindi inarcassa e stop, o valutare un contratto, ma non ho capito cosa comporterebbe la gestione separata inps!Non riesco a capire cosa convenga e in spiccioli quanto dovrei chiedere per non smenarci...Ah, attualmente sono in regime forfettario.
Grazie per l'aiuto come sempre
tes
d.n.a. :
Se ti offrissero un contratto a tempo indeterminato da dipendente, accetterei subito...
Se proprio non avessi in contratto da dipendente tra inarcassa e inps sceglierei inarcassa, almeno per un po', forse poco, i contributi sono inferiori..
tes :
eh d.n.a. anche io accetterei!! intanto grazie mille per il consiglio..anche io pensavo di iniziare con inarcassa e fatturare al cliente, ma non mi è chiara l'opzione contratto; ipotizzando un indeterminato, per continuare a firmare anche fossero le sole pratiche per loro, non avrei alternative giusto? per forza gestione separata, mantenendo p.i.? Non mi è chiaro!
desnip :
"un contratto a tempo indeterminato da dipendente" oggi non significa più niente, quando si parla di piccole aziende e senza art. 18.
Purtroppo non saprei cosa consigliare a tes, anch'io sarei nel dubbio.
d.n.a. :
desnip, mai provato ad andare in banca con 15/20 mila euro lordi all'anno in partita iva e chiedere un mutuo?
almeno da dipendente, hai ferie, permessi, maternità, straordinari, e qualcosina altro.. da libero professionista cosa hai, la libertà in teoria, ma se ti comporti come un dipendente, di fatto ti restano solo le rogne della libera professione....
dagabo :
Ciao,
mi trovavo nella stessa situazione anni fa, quando iniziai a svolgere negozi. Mi proposero (dopo due fatture) di collaborare con un contratto prima CO.CO.PRO... poi dopo CO.CO.CO.

Sinceramente dopo aver accettato mi sono trovato praticamente a svolgere attività solo per loro... e rimasi dipendente per un po' di anni... ma non è vita.

Secondo me dipende da cosa pensi di voler fare se collaborare allora fai fatture... se vuoi essere sicuro e tranquillo per un po' di tempo... accetta di far il dipendente.

Io non ho avuto un bel impatto ma da azienda ad azienda cambia la situazione quindi solo te puoi valutare...
Leonardo :
Collaborazioni
biba :
Ciao Tes, beh attualmente io sono di quelle che per un contratto a tempo indeterminato farebbero qualunque cosa, per cui se ti offrono un tempo pieno con stipendio adeguato, valuterei senz'altro di lavorare solo per loro, a meno che tu non abbia la fila di clienti fuori dalla porta. Non potrai fare nulla di extra, ma sinceramente non vedo il problema di firmare le pratiche per loro senza partita iva e senza gestione separata: scusate, negli uffici tecnici delle imprese, o nel pubblico, non lo fanno regolarmente? Timbrano e firmano ma non hanno p.iva e inarcassa.
tes :
indipendentemente dal fatto che dovrei rivedere completamente la mia vita privata...sono dell'idea di provare, inizialmente, come collaboratore (facendo fattura), onde evitare di trovarmi tra due mesi a dover riaprire p.i. perchè magari le cose sono andate a quel paese..(dagabo conosco il problema, è uno dei pensieri che mi tormentano, non credo sia un ambiente gradevole, già da fuori si percepisce, ci collaboro da tanto..)
Biba, anche io sono tentatissima, per i motivi che tutti sappiamo (poco fatturato, nessuna garanzia...), ma non sapevo se si potesse ad esempio firmare senza inarcassa e partita iva, ammesso che fosse solo per il tuo "datore di lavoro"..quindi si può?!
Ve lo chiedo perchè devo a breve dare una risposta e elencare le mie richieste, quindi, partendo da qualche mese di collaborazione e fattura, per tastare il terreno e finire i lavori che ho in ballo, vorrei arrivare con le idee chiare e mettere subito sul tavolo delle trattative quello che vorrei ottenere se la collaborazione divenisse un contratto.
Non ho le idee chiare su quale sarebbe fiscalmente la mia posizione!
Desnip, eh, mi capisci vero?
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