viviana72 : [post n° 406811]

tecnico che vai , parere che trovi

Buonasera, chiedo lumi a voi esperti perchè sono molto stanca di una situazione che va avanti da oramai mesi, sto riscontrando pareri diversi in merito alla strada da seguire per fare una benedetta pratica.
Ho acquistato un abitazione realizzata come scritto nell'atto notarile con nulla osta dell'ottobre 1967, e con agibilità del 69.
La scheda catastale allegata all'atto con data 1977 rappresenta la casa come è attualmente, ho affidato a un geometra di mia conoscenza le pratiche per sistemare alcune cose all'interno tipo demolire e ricostruire qualche parete e sistemare gli impianti.
Il geometra , dopo avere preso le misure della casa, è andato in comune e mi ha fatto vedere i disegni del nulla osta del 67,
Purtroppo ci sono alcune differenze mancano delle finestre in alcuni lati della casa, manca un balconcino con porta finestra e al suo posto è disegnata una finestra e basta, alcune finestre disegnate in realtà non ci sono, una finestra invece è una porta finestra.
Sempre esternamente sono disegnati due pilastri esterni spostati circa 1,50 m dal muro a nord della casa formando una terrazza appoggiata su questi , la gronda sporge oltre questi pilastri , ma in realtà è presente un solo pilastro e il terrazzo è a sbalzo sul cortile anzichè poggiato sui pilastri inoltre il tetto è più corto, la scala che sale al piano rialzato è disegnata leggermente diversa, gli spazi interni sembrano essere giusti.
Il geometra mi dice che devo fare una sanatoria per sistemare queste incongruenze prima di fare la pratica vera e propria o altrimenti cercare di farmi sistemare le cose dalla vecchia proprietaria perchè in atto è scritto che non sono state fatte opere tali da richiedere un autorizzazione dopo il nulla osta del 67,in caso di rifiuto della vecchia proprietaria devo affrontare una spesa aggiuntiva per la sanatoria.
Ho parlato con la vecchia proprietaria e mi ha detto che per fare il rogito si è affidata ad un architetto del paese che le ha detto che è tutto corretto, mi sono recata dall'architetto è mi ha fatto vedere la scheda catastale che è corretta inoltre sostiene che non c'è bisogno di fare sanatorie perchè la casa è vecchia e una volta facevano quello che volevano inoltre non si capiva bene come era la legge di un tempo perciò dice che lui disegnerebbe la casa come da realtà il comune non la blocca dato che sono piccole difformità, inoltre afferma che l'agibilità del 69 attesta la realizzazione della costruzione pertanto è tutto in regola.
Ho fatto presente il tutto al mio geometra che continua a dirmi che nell'atto notarile c'è scritto che deve essere giusto ma non lo è.
Ho chiesto in comune parere in merito e mi hanno detto che lasciano comunque passare la pratica senza chiedermi soldi della sanzione dato che è una casa vecchia, nonostante ciò il geometra dice che non può certificare il falso e non fa le pratiche.


Ricapitolando il geometra non vuole andare avanti a fare le pratiche senza la sanatoria, l'architetto mi ha detto che non è necessario fare una sanatoria e che si possono risparmiare i soldi della sanzione.
Ora considerato che il comune fa passare le pratiche disegnando la casa giusta volevo capire perchè il geometra non va avanti dato che il comune non mi chiede la sanatoria?
Il geometra è troppo pignolo nel svolgere il suo lavoro oppure mi devo attenere a quanto lui mi dice?

grazie
desnip :
Devo dire che il suo geometra è un professionista serio e scrupoloso, mentre non lo sono nè l'architetto nè il tecnico del comune.
A questo punto se lei non vuole spendere i soldi della sanatoria, cambi tecnico e ne trovi uno meno zelante che pur di avere un incarico passi sopra queste cose.
Sappia però che con il tempo i nodi vengono sempre al pettine, per cui in futuro potrebbe avere ancora problemi.
viviana72 :
La ringrazio della risposta, mi spiacerebbe cambiare tecnico considerato che ho pagato un anticipo al geometra, ma non capisco quelli problemi potrebbero esserci in futuro , non vuole disegnare la casa giusta per quale motivo? Quali rischi potrei correre nell'andare a farmi fare le pratiche dall'architetto che mi sembra farsi meno problemi?

grazie
viviana72 :
Grazie della risposta, considerato che mi dispiace cambiare tecnico visto che ho pagato un acconto al geometra, vorrei capire che rischio corro nell'andare dall'architetto visto che disegnerebbe giusto come è nella realtà. Cosa potrebbe accadere in futuro?
grazie
d.n.a. :
il rischio sono vari: 1 che il comune in sede di verifica cambi opinione visto il progetto, e vista la documentazione fotografica che ovviamente dovrai allegare alla domanda, ed in quel caso dovresti correre a sanare la situazione (cose che succedono e non sono improbabili). 2 in fase di vendita potrebbe essere evidenziata l'incongruenza, e allora troveresti due pratiche concordanti, con la seconda una falsa dichiarazione (in quanto il tecnico che presenta la pratica deve attestare che lo stato dei luoghi è conforme a quanto autorizzato, e di fatto, non lo è). 3 il vicino di turno, con cui magari tra 30 anni litigherai, va in comune a rognare, e in quel momento vedi che il comune diventa molto meno accondiscendente, anche perchè i tecnico che ora ti fa passare la pratica non è detto resti li si sia lo stesso tra x anni. 4 non è mai bene fare dichiarazioni false, in quanto rappresentano un reato penale, che certo non ti fa andare in galera, ma ti porta rogne in processo.
qualche altro punto che non mi dilungo. io fossi in te, mi affiderei al geometra che ad occhio mi sembra corretto, e valuterei la sanatoria. e l'ultimo consiglio, era quello che se quando avessi comprato ti fossi rivolta al TUO tecnico di fiducia e non al suo, per controllare la regolarità dei luoghi, forse il problema sarebbe stato risolto dal venditore e ora non avresti questo problema. questo servirà per il prossimo acquisto, o per chi conosci ai quali potrai dare questo consiglio.
Ale :
Concordo con quanto ti hanno già suggerito sia desnip che d.n.a. Sottolineerei inoltre che, firmando un falso, il tuo geometra andrebbe incontro a conseguenze penali. Gli hai commissionato un progetto per delle opere interne, non credo ti abbia chiesto una fortuna e, sinceramente, tu ti prenderesti una responsabilità penale (con tutto ciò che ne consegue) a gratis, per errori che hanno commesso altri?!?! Certo che il professionista della vecchia proprietà non si pone problemi, non deve firmare lui!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.