Marietto : [post n° 41001]

Consiglio

MI sono laureato ormai da 8 mesi, ho appena affrontato l'esame di steto con esito negativo... Ora non ho idea di cosa poter fare, se cercare uno studio o cos'altro e come fare per trovarne uno...Non mi sento in grado di poter affrontare i vari problemi , penso che la preparazione univeristria sia pari a zero.. Cosa devo fare non voglio scoraggiarmi, credo di poter in un futuro essere un buon Architetto... Volrrei solo capire quali sono i passi da affrontare e se e' normale sentirsi cosi' incapaci...
Grazie, a presto ciao
laurark :
guarda che ci siamo passati tutti in questa fase di panico. e non credere che dopo vada tutto meglio. a dire la verità pensavo che per voi le cose fossero un po' cambiate, ma vedo che è sempre la solita storia.

1° SE CI TIENI, non ti scoraggiare MAI!!!
2° rimboccati le maniche perchè dovrei sudare e scegli la strada che preferisci.
non fare come me che "provo" tutto, perchè purtroppo ci dobbiamo rassegnare alla superspecializzazione.
3° buttati, nei lavori che trovi, fai esperienze, e poi cambia, ma , davvero, NON TI SCORAGGIARE MAI!!
4° se puoi vai all'estero!!

siamo tosti!!! ce la farai!!
Beppe :
Come ti capisco Marietto stò nella tua stessa condizione,
ma tu almeno hai avuto il coraggio di presentarti all'esame,io manco quello!!,e da ottobre ad ora la mia preparazione non è per niente migliorata.Spero di trovare la
forza di reagire da solo!! Perchè quest'ambiente in Italia (soprattutto al sud)non ti motiva per nulla!!!Anzi!!
Purtroppo l'università e il mondo del lavoro sono due cose diverse!!
Marietto :
grazie mille sei stata molto carina e stimolante!
a presto
laurark :
anche tu depresso....ragazzi, forza!
se fate così dove andiamo a finire! saranno mazzate, vi assicuro ma dobbiamo essere tosti e uniti e ....cambiare il modo....quello dell'architettura almeno!
;-)

l'esame si prova e si riprova. costa, lo so, ma così è. non prova la vostra professionalità, ma va fatto.
cercatevi magari un corso...mia sorella ne ha fatto uno a milano, ha passato l'esame andando ad Ancona.

e poi un consiglio da vecchia....voi che siete in tempo andate all'estero, a qualunque condizione!!!
L'Italia spezza e gambe ai non raccomandati!!
delia :
marietto trova immediatamente uno studio presso il quale fare esperienza..l'esame di stato prima o poi lo passerai.tanto all'inizio non ti serve mica il timbro, siamo così incapaci ed accademici!!
forza, a lavoro..è finita la pacchia.
Campanellino :
Di che città sei? Trovare un'opportunità di collaborazione
presso uno studio non è difficile...dovresti rivolgerti
all'ordine degli architetti della tua città. Poi magari non è
così altrettanto facile trovare uno studio che ti dia
l'opporunità di fare esperienza concreta ed entrare nel vivo
della professione....ma una volta che inizi poi è più facile
cambiare e via via migliorare le tue condizioni, sia economiche che professionali.
Non dimenticare che l'architetto è una figura abbastanza
richiesta anche all'interno delle aziende (per le posizioni più
svariate, non solo nell'ufficio tecnico...): quando cercavo
lavoro avevo trovato diverse opportunità in aziende di design, arredamento, prodotti edilizi...anche nell'ambito della moda. E infine non dimentichiamo le imprese edili!!
Insomma con un po' di buona volontà lavoro se ne trova..e non bisogna mai cedere alla tentazione di "adegiarsi" sulla propria posizione perché i margini di miglioramento ci sono SEMPRE!!!

Personalmente di tutte le strade che ho detto io ho scelto
quella più difficile ovvero sto perseguendo l'obiettivo di
diventare un architetto indipendente e autonomo.
Sono andata via in fretta dagli studi che mi pagavano poco o dove non imparavo niente...e ne ho trovato uno che, almeno per il momento, sembra darmi quello che cerco: ho l'opportunità di imparare la professione nel campo specifico che mi interessa. Sono laureata da poco più di un anno e iscritta all'ordine...ma sono ben lungi dall'essere un architetto indipendente!!!

Spero che la mia esperienza possa esserti d'aiuto anche se è molto breve e sicuramente saprà dirti di più chi è più vecchio di me!!! Io per il momento ho "stabilizzato" la mia situazione nel senso che per ora mi va bene così...ma non intendo rimanere a vità alle dipendenze di un altro architetto e, se guardo al futuro, vedo nero anche io. E' vero che sto acquisendo tutte le competenze necessarie ma quello che mi chiedo è se sia davvero possibile per un giovane farsi una propria clientela e mantenere in vita un'attività... se sia possibile senza essere raccomandati, senza avere agganci particolari o senza ereditare
l'attività dai genitori.

Magari qualcuno saprà illuminarmi...un bacio :)
Campanellino :
Scusa ho sbagliatoil post di prima era per te!!
LINO :
l'esperienza presso studio serve a ben poco sopratutto se figlio di arch. il nepotismo a radici ben profonde e tu nel caso saresti un ingranaggio cerca di affrotare l'esame sereno senza pensare ad ulteriori problemi il resto il tuo nomadismo alla fine troverà applicazione
Francesca :
Grazie a tutti per le vostre risposte, che non solo contengono utili consigli ma sono anche un giusto sprone a non lasciarci andare...vorrei però rivolgermi alle donne che hanno risposto: voi come avete conciliato le vostre scelte diciamo "professionali" con quelle di "vita". mi spiego meglio: ho preso l'abilitazione meno di un mese fa, laureata da un anno e mezzo, ma non pratico per motivi di sostentamento e ahimé ho già 30 anni...tanto giovane non sono più. mi rivolgo alle donne perché credo possano capire meglio che in un certo senso c'è una clessidra che rimane sempre davanti ai nostri occhi e in cui la sabbia scorre... avete ragione che non bisogna lasciarsi andare e reagire, ma si iresce a fare tutto senza l'aiuto di qualcuno che, diciamo, ti dà una mano (=euro?). Grazie di nuovo soprattutto per la "sveglia anti-vittimismo"!
Francesca :
...l'oggetto non voleva essere Francesca, è stato un errore...mamma che egocentrica! ;) Ciao!
manu :
..sono una donna di 33 anni..e se ti può consolare solo l'anno scorso ho deciso di mettermi in proprio e di iniziare a fare la libera professione...sono solo sei mei che ho aperto uno studio in piccolo paese del sud...e cosa posso dirti? non è stato facile e non lo è ancora, ma da qualche parte bisogna incominciare!...io sono convinta di quello che ho fatto e mai pentita finora...è dura ma sono convinta che siccome siamo noi la generazione dei futuri architetti allora facciamogli vedere come si lavora..prima o poi i professionisti di vecchio stampo andranno o no in pensione?..il mondo è nelle nostre mani non lascimocelo sfuggire...animo!
marvin :
Francesca...non pensare alla clessidra!!! (lo dico a te perchè non c'è nessuno che lo ricorda a me!)
So che adesso mi aggrediranno, ma c'è sempre tempo per realizzare i sogni.
Fino a qualche mese fa, ho dovuto scegliere di lavorare in altro settore (comunicazione d'impresa...ahahah!!). Ogni anno mi ripetevo "un altro po' e poi riprendo i miei progetti" e sono passati 4 anni. Adesso mi sono buttata ...nel vuoto. Sono a concorrere con i neo laureati per collaborare presso degli studi e a stare attenta a centellinare i miei risparmi. Penso sia molto + dura (almeno lo sono le porte che ti sbattono in faccia!), ma non ho nessun rimpianto perchè i 4 anni in un mondo di lavoro differente mi hanno formato in maniera diversa da tutti gli altri e fa comunque parte del mio bagaglio.
Se poi pensi alla maternità...bè, scusate se sembro cinica, ma con il tuo lavoro non puoi prenderti la maternità e fare tutti i progetti o almeno un piano per realizzare i tuoi progetti che vuoi tra una poppata e l'altra?!? (era un'idea che mi è sempre girata per la testa e che non ho potuto realizzare per mancanza di materia prima!!) Sono fermamente convinta che noi donne siamo + avvantaggiate per questo, anzi...il termine esatto è giustificate!!
...io mi accontento di considerare i miei progetti come i miei bambini (altro che svezzamento!!)
cry :
coraggio ragazzi anche io sino a qualche settimana fa mi sentivo avvilita ma dopo aver penato e non aver dormito mesi per l'ansia sono riuscita a trovare ben 2 studi per la pratica e uno di questi mi darà anche un rimborso spese.Vi consiglio di spargere voce e cercare uno studio per fare un po di pratica
LINO :
ancora esiste la prof. sessualizzata le pari opportunita dove sono?perchè nn vi rivolgete a Susanna Agnelli (le sue rubriche sono un toccasana) oppure all'on. PRESTIGIACOMO cosi attenta ai bisogni del mondo femminile.
Francesca :
Grazie ragazze, mi avete dato quello di cui sentivo il bisogno: una pacca sulla spalla per dire non sei l'unica e non ti scoraggiare. Anche se già lo sapevo che i problemi ce li hanno tutti, a volte mi sento un po' "sconfitta" per il fatto di aver accantonato la mia strada per fare una cosa che non c'entra niente...come ha fatto Marvin. Il segreto è quello di prendere tutto quello che qualsiasi cosa può darci, e sì, lo credo anche io, c'è sempre tempo per realizzare i propri sogni! Grazie davvero!!! Francesca_b
Francesca :
Caro LINO, mi dispiace leggere che hai totalmente frainteso il senso di questi ultimi post...non si parlava di "prof. sessualizzata" né tantomeno di "pari opportunità"...si parlava semplicemente del fatto che a 30 anni una donna comincia a pensare agli anni che gli restano (per un fatto biologico, sai...non culturale) per mettere al mondo dei bambini. Ci sono molte soluzioni, non ho detto che questo è discriminante - ognuno la pensa come vuole. Io volevo sapere come la pensano altre donne trentenni come me. Mah...potevi essere più delicato e meno polemico. Ciao!
LINO :
evidentemente FIN'ORA ho frequentato...nn conosco donne ma solo PERSONE
maria :
ciao camp! leggendo il tuo post ho letto che quando cercavi lavoro avevi trovato molte offerte di aziende che cercavano architetti. Potresti consigliarmi i canali dove li hai trovati? io vorrei lavorare in un azienda ma tutti gli annunci che crecano architetti sono studi professionali.. anche io sono di milano , ti ringrazio se potrai aiutarmi
Campanellino :
Il sistema che mi ha dato maggiori risultati è stato sicuramente quello di contattare direttamente l'azienda inviando il curriculum con normale lettera di accompagnamento...in genere se era possibile lo facevo tramite il sito dell'azienda inviando il tutto via mail (oppure moltissime aziende, specialmente se grosse, hanno all'interno del sito la sezione apposita "JOB" dove spesso c'è un form da compilare). Se non sapevo la mail scrivevo normalmente per posta, e anche in questo modo ho avuto buoni risultati nel senso che più di una mi ha contattato.
Io ti consiglio di fare così: apri le pagine gialle della tua città alla sezione che ti interessa: arredamento, edilizia, moda, design o quello che è. In questo modo avrai il quadro completo di tutti i marchi del settore che ti interessa (ti vengono in mente tante aziende anche sfogliando una rivista del settore con tanta pubblicità!!). Da lì ti cerchi il sito web (da cui puoi anche vedere se la sede dell'azienda si trova o meno nella tua zona) e li contatti.
Occhio anche agli annunci che appaiono sulla stampa: ogni giorno sul Corriere della Sera c'è la pagina di annunci di lavoro...molti sono lavoretti ma ogni tanto se ne trovano anche di aziende grosse del nostro ramo. E ricordati che il venerdì esce l'inserto Corriere Lavoro!!!!
Per quanto riguarda siti specifici on line conosco solo www.arredamento.it ...dalla home page nel menu a sinistra clicca su QUI LAVORO: c'è una sezione di annunci di aziende di arredamento divisi a seconda della posizione richiesta: commerciale, creativo, ufficio tecnico, ecc....puoi anche inserire il tuo annuncio, ed è proprio facendo così che sono stata contattata da un'azienda e ho trovato il primo lavoro...
Insomma non c'è una regola per trovare lavoro, basta ingegnarsi un po' e non stancarsi mai!!!!
In bocca al lupo!!
maria :
grazie mille campanellino! sei stata gentilissima e utilissima
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