Max : [post n° 410159]

Ristrutturazioni di immobili oltre alla cila/scia?

Salve, sono un ragazzo neolaureato in architettura da poco abilitato alla professione. La mia domanda può sembrare banale, ma per me è molto importante.
Allora, per le comuni ristrutturazioni parliamo di CILA e/o SCIA (il primo per interventi che non comprendono parti strutturali, mentre per il secondo si) e sostanzialmente sono modelli da compilare e presentare allo sportello unico.
Ora, i miei dubbi sono:
1: quando si presentano queste pratiche, per entrambe, c'è bisogno della comunicazione di INIZIO e FINE dei lavori? (è obbligatorio richiedere il collaudo, ad un collaudatore, nel caso di una scia, quindi se gli interventi sono sostanziosi e possono intaccare la tenuta strutturale dell' edificio, giusto?
2: quando è presente una ditta che si occuperà del cantiere, basta citarla come ditta esecutrice nelle pratiche, oppure c'è altro? (quando ho più di una ditta occorre un piano di sicurezza, giusto?)
3: ci sono ALTRE pratiche da presentare oltre a quelle citate?

Mi scuso, ancora, per la banalità delle domande. Purtroppo il mondo lavorativo è ben diverso da quello universitario e mi sembra che quello che ti insegnano non sia sufficiente alla pratica della professione.
Saluti Max
gino :
Ciao Max,
1.CILA e SCIA contengono implicitamente la comunicazione di inizio lavori se contestuale al deposito o differita se specificato diversamente. C'è collaudo se sono state denunciate opere in c.a. o a struttura metallica. vedi art. 65 dpr 380/01
2. due imprese: il committente nomina il coordinatore, una impresa nessuna nomina di coordinatore. Deve comunque assolvere a quanto richiesto dall' art. 90 Dlgs 81/08.
3. dipende dalla natura e vincoli dell' immobile.

Buon lavoro
desnip :
Cila e Scila non sono semplici moduli da compilare: ogni casella che spunti significa qualcosa.
L'intervento ricade in vincolo paesaggistico? Devi richiedere autorizzazione.
Sono presenti opere strutturali? Devi fare denuncia o autorizzazione sismica a seconda dei casi.
Ci sono più imprese che intervengono? devi assolvere agli obblighi citati da gino. E così via.
FranzArch :
Integro leggermente il reply di Gino.
Relativamente a:
1) il fine lavori va comunicato sempre
2) attenzione anche al n di uomini/giorno se intervieni con un cantiere con + di 200 UG hai notifica preliminare e tutto il resto comunque
3) A parte la vincolistica è da tenere sempre a mente lo studio della situazione consolidata che vedo molti colleghi tendono a bypassare.
Non è raro tuttavia trovare immobili con difformità più o meno importanti che necessitano di essere sanate prima di poter intervenire con i nuovi titoli abilitativi.
Sempre relativamente al punto 3 in comuni ristrutturazioni ci sono da evadere le pratiche strutturali qualora si intervenga sulle strutture, oppure in caso di ristrutturazioni delle facciate di condomini potrebbe essere necessario fare delle occupazioni di suolo pubblico.

Per il residenziale grosso modo è tutto qui, ma tieni conto che la sola vincolistica implica un mondo, da pratiche relativamente semplici a pratiche assolutamente sbroccate.
Per dirti, recentemente mi è capito di dover presentare, per una pratica di condono, la richiesta di NO per l'ex art 55 del Codice della navigazione per opere a 30 mt dal demanio marittimo. Una pazzia.
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