CIAO,
HO DOVUTO COMPLETARE UNA PRATICA INIZIATA DA MIO PADRE NEL 1986, MI SONO RIVOLTA AD UN ARCHITETTO AL QUALE HO FORNITO PARTE DELLA DOCUMENTAZIONE ( PLANIMETRIE, FOTO, VISURE CATASTALI ECC ) E CON IL QUALE AVEVO CHIUSO UN ACCORDO ECONOMICO CON LETTERA D'INCARICO E VALORE .
OGGI LO STESSO MI FA SCRIVERE DALL 'AVVOCATO CHIEDENDOMI UN CIFRA DI 10 VOLTE SUPERIORE AGLI ACCORDI PRESI, COME FACCIO A FARMI FARE DALL'ORDINE DEGLI ARCHITETTI UN PARERE ?? QUALI SONO LE PROCEDURE ?...HO BISOGNO DI AIUTO
LELA : [post n° 411324]
CONDONO EDILIZIO
Buongiorno Sig.ra Lela,
lungi da me difendere a prescindere la categoria a cui appartengo, perchè il mondo è pieno di furbacchioni; ma se il collega si è preso la briga di interpellare un legale per scriverle richiedendo un compenso 10 volte superiore a quello già contrattualizzato, credo sia lecito pensare che avrà avuto le sue ragioni, che presumo siano esposte nella lettera stessa.
Comunque se desidera fare un esposto nei riguardi dell'architetto, contatti la segreteria dell'ordine di appartenenza (che è su base provinciale) e chieda la procedura da seguire.
P.s.: non scriva tutto in maiuscolo perchè la capiamo lo stesso ed è antipatico.
lungi da me difendere a prescindere la categoria a cui appartengo, perchè il mondo è pieno di furbacchioni; ma se il collega si è preso la briga di interpellare un legale per scriverle richiedendo un compenso 10 volte superiore a quello già contrattualizzato, credo sia lecito pensare che avrà avuto le sue ragioni, che presumo siano esposte nella lettera stessa.
Comunque se desidera fare un esposto nei riguardi dell'architetto, contatti la segreteria dell'ordine di appartenenza (che è su base provinciale) e chieda la procedura da seguire.
P.s.: non scriva tutto in maiuscolo perchè la capiamo lo stesso ed è antipatico.
Buonasera, una volta che si è accertato del fatto che il collega non aveva diritto alcuno a richiedere una cifra pari a 10 volte quanto concordato, faccia esposto al consiglio di Disciplina dell'Ordine della sua Provincia. Verrà aperta un'istruttoria, ma con dei costi ( nell'ordine delle centinaia d'euro).
Anch'io trovo strana questa procedura. Una cosa sono i colleghi poco corretti che pretendono onorari superiori a quanto pattuito, altra cosa il fatto che questo architetto si sia addirittura rivolto a un avvocato (che ha un costo!) per chiederle il suo onorario. C'è qualcosa che noi non sappiamo.
visto che il titolo è condono edilizio...ma non è che la cifra che chiede è in merito a quanto serve per chiudere il condono? certo non sarebbe dieci volte superiore e forse non ci dovrebbe essere di mezzo l'avvocato...o che il professionista abbia anticipato le spese?
@elpianificator: spero proprio di no (anticipato le spese)!! ci mancherebbe anche che il professionista dovesse anticipare le sanzioni per chiudere una pratica rischiando poi il mancato rimborso. Comunque concordo con i colleghi sul fatto che la cosa mi par tanto strana….sarei curiosa di sentire l'altra campana