desnip : [post n° 411849]

Ctp per divisione ereditaria

Sono ctp per una divisione ereditaria. Nella bozza di relazione del ctu ho riscontrato delle piccole incongruenze in merito al calcolo delle superfici e dei valori di mercato scelti per la stima. Nelle mie note devo solo indicare questi fatti, lasciando implicitamente capire che il valore del cespite secondo me è diverso, o posso effettuare direttamente il ricalcolo dicendo in pratica "secondo me viene tot"? Non vorrei urtare la suscettibilità del ctu... :-) E poi non so se è la procedura di prassi.
FranzArch :
Tu come CTP puoi fare tutte le osservazioni che ritieni opportune in quanto il tuo ruolo è esattamete quello.
Che la tua stima e quella del CTU siano distanti può starci, va valutato da te, in quanto tecnico, come e se calcare sulle discrepanze ed eventualmente far presente al giudice l'entità e l'importanza di dette incogruenze.

Tu non puoi urtare la sensibilità di nessuno, nella misura in cui tu rispondi dela tua perizia, il CTU della propria.
Che poi ci voglia diplomazia e ragionevolezza e magari colloqui con l'avvocato di parte per stabilire la stretegia ed eventualmente aggiustare il tiro della perizia in funzione di tutto questo bhè, trovo sia scontato sottolinearlo.
desnip :
Ecco, era proprio questo che intendevo dire. "Urtare la suscettibilità" forse è stata un'espressione poco adatta, anche perchè questo ctu mi sembra una persona ragionevole e un ottimo professonista. Intendevo proprio dire che cercavo di agire in maniera più diplomatica possibile.
arko :
Basta essere educati e non presuntuosi. Nella mia ultima CTU i due ctp, delle capre, per inciso, si rivolsero al mio operato in maniera a volte anche ironica, come a dire: leggete che fregnacce che ha scritto 'sto qui.
C'erano in effetti, per rimanere al tuo caso, un paio di refusi, che ho corretto, e le osservazioni inerenti furono discrete e lasciavano intendere che fossero errori di distrazione. Su altri punti invece ci fu un atteggiamento presuntuoso, ingiustificatamente viste le questioni sollevate...per esempio volevano accertare una proprietà tramite planimetrie catastali. Già questo dovrebbe solo far ridere, ma il modo di porre le osservazioni me le fece girare parecchio, e ovviamente le risposte in merito furono piuttosto acide, col risultato che in udienza il giudice si fece anche delle grasse risate leggendole, e, in sentenza, diede ovviamente ragione a me.

Tutto sto papiello per ribadire, rispetto per l'altrui professionalità e delicatezza nelle contestazioni, e stai sempre tranquilla.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.