Sono un neo-iscritto come architetto e mi trovo a fare le prime pratiche, mi è stato chiesto di occuparmi della realizzazione di tre box esterni nel cortile di un piccolo condominio di tre alloggi, attualmente sono iscritto all'ordine ma non ho ancora aperto p.iva, cosa che farei appena fossi sicuro che i lavori siano realizzati, le domande sono:
-Posso già andare a parlare con un tecnico comunale della situazione anche se non ho la p.iva?
-Devo presentare oltre le tre variazioni catastali per graffare ogni appartamento a un box, il cemento armato (zona non sismica-bassa, e che tipo di pratica una Scia? e altro?
-Quanto posso chiedere di parcella grosso modo?
Grazie a tutti.
Marino91 : [post n° 412413]
Realizzazione Box auto esterni
la partita iva la devi aprire prima, perchè per legge sei obbligato ad avere l'assicurazione professionale i cui estremi, sempre per legge, vanno indicati nel preventivo obbligatorio per legge che funge anche da disciplinare di incarico, sempre obbligatorio per legge.
Ti ringrazio ArchiFra, volevo evitare di aprirla prima per capire la fattibilità della realizzazione parlando con un tecnico, gli elaborati da produrre e da li farmi un conto dei costi da presentare al cliente come preventivo, dato che momentaneamente sarebbe l'unico lavoro in vista.
Se presentassi un disciplinare con preventivo, secondo te su che cifre dovrei stare?
Avevo pensato a un 400 euro di rilievo, 1000 di variazione catastale, 1500 di c.a, e altri 1500 tra D.L e pratica.
Se presentassi un disciplinare con preventivo, secondo te su che cifre dovrei stare?
Avevo pensato a un 400 euro di rilievo, 1000 di variazione catastale, 1500 di c.a, e altri 1500 tra D.L e pratica.
Per chiedere informazioni al tecnico comunale non serve certo aprire partita iva, non serve neppure la laurea se per questo. Per fare il lavoro però si ti serve, almeno che non trovi un amico iscritto e operante che ti da una mano e timbra il tutto, e così impari qualcosa di nuovo.