emasalom : [post n° 41320]

non vorrei essere pesante

...ma stanotte non ho quasi dormito dal pensiero...
il mio cliente e committente della ristrutturazione di casa unifamiliare ad un piano con ampliamento del 20% del volume per adeguamento ai requisiti igienico-sanitari (risanamento muratura e sostituzione copertura in amianto che faremo togliere all'ASL), mi ha fatto dare l'inizio lavori il mese scorso per potere mettere lavori in economia, visto che il Comune non è ancora adeguato alla legge Biagi.
A parte ciò, non so cosa devo fare con il piano della sicurezza (io non ho l'abilitazione). Come si conciliano lavori in economia e piano per la sicurezza? Non l'abbiamo fatto perchè ci è stato detto che per l'entità del lavoro non serve...ma ora mi viene l'ansia di aver sbagliato e di incorrere in qualche guaio.
E' il mio primo lavoro di questo tipo. Un collega mi ha detto che secondo lui va fatto (ma ho già dato l'inizio lavori, cosa dovremmo scrivere all'ASL e all'INAIL?), un'altra dell'ufficio tecnico che ha seguito la pratica in comune mi ha detto di no che non serve!
Ho provato a leggere la legge ma se leggo l'allegato con l'elenco dei lavori a rischio, potremmo anche esserne fuori...
Mannaggia all'ignoranza!
delli :
x amianto: non è l'asl che lo rimuove ma una ditta che deve avere l'autorizzazione dell'asl a eseguire questo intervento che va comunicato all'asl stessa

bye bye
emasalom :
...altra gaffe!
Comunque, il committente intende eseguire i lavori in economia, tranne che per lo smantellamento dell'amianto che ovviamente non si può eseguire da soli.
Come ci si comporta in questo caso?
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