Buongiorno colleghi, ho bisogno del vostro aiuto. Devo compilare la pratica per lo sgravio e detrazione fiscale di un cliente. Non ho ben capito se la comunicazione Enea debba farla sul sito https://ristrutturazioni2018.enea.it o su https://finanziaria2018.enea.it
Grazie in anticipo
Michele : [post n° 415534]
Comunicazione enea 2018
Se ristrutturazione 50% la prima, ma non per tutti gli interventi solo quelli che non rientrante nel vecchio 65% danno comunque un miglioramento energetico
Non ho capito bene, perfavore potete spiegarmi meglio perché è la prima che faccio. Si tratta di una manutenzione straordinaria con i seguenti interventi: coibentazione interna, cambio infissi in pvc, nuova pavimentazione in parquet su pavimento in marmo esistente, ridistribuzione interna, cambio porte interne e portone d'ingresso, nuovo impianto di riscaldamento, nuovo impianto elettrico, nuovo impianto idrico, nuova caldaia, ribassamenti e nuovi rivestimenti
Do per scontato che non sono lavori condominiali.
Da questo da quest'anno (novembre) si è aggiunta la comunicazione per ristrutturazione, cioè il primo link che hai messo, oltre che per l'ecobonus ma non per gli interventi tout court ma solo quelle che non rientrante nell'ecobonus porta comunque a un miglioramento energetico, quindi una riduzione delle trasmittanze.
Nel tuo caso ci cadi dentro perchè sono interventi sull'involucro e riscaldamento, mentre altri interventi non interessano all'enea e non sono da inserire, quindi compili solo la parte delle pareti, infissi, caldaia ecc.
Pavimenti e finiture in generale non interessano l'enea.
Comunque sta al tecnico valutare in quale delle due casistiche cade se ecobonus o ristrutturazioni, per aiutarti dai un'occhiata al vademecum dell'agenzia delle entrate, potresti anche rientrare in entrambe le casistiche come in quel caso e si potrà fruire soltanto dell’uno o dell’altro rispettando gli adempimenti previsti per l’agevolazione prescelta. Quindi fai due conti su cosa conviene al cliente.
Tieni conto che la dichiarazione per le ristrutturazioni è molto più leggero da compilare rispetto le detrazioni per risparmio energetico (ecobonus).
Da questo da quest'anno (novembre) si è aggiunta la comunicazione per ristrutturazione, cioè il primo link che hai messo, oltre che per l'ecobonus ma non per gli interventi tout court ma solo quelle che non rientrante nell'ecobonus porta comunque a un miglioramento energetico, quindi una riduzione delle trasmittanze.
Nel tuo caso ci cadi dentro perchè sono interventi sull'involucro e riscaldamento, mentre altri interventi non interessano all'enea e non sono da inserire, quindi compili solo la parte delle pareti, infissi, caldaia ecc.
Pavimenti e finiture in generale non interessano l'enea.
Comunque sta al tecnico valutare in quale delle due casistiche cade se ecobonus o ristrutturazioni, per aiutarti dai un'occhiata al vademecum dell'agenzia delle entrate, potresti anche rientrare in entrambe le casistiche come in quel caso e si potrà fruire soltanto dell’uno o dell’altro rispettando gli adempimenti previsti per l’agevolazione prescelta. Quindi fai due conti su cosa conviene al cliente.
Tieni conto che la dichiarazione per le ristrutturazioni è molto più leggero da compilare rispetto le detrazioni per risparmio energetico (ecobonus).
Un'altra domanda. Nel caso in questione gli infissi e l'impianto di riscaldamento rientrano nei parametri dell'ecobonus, mentre la coibentazione, essendo da 3 cm, non rientra nei parametri di trasmittanza indicati nell'ecobonus. In questo caso quindi dovrei compilare la pratica ecobonus per caldaia e impianto di riscaldamento, e compilare la pratica ristrutturazioni soltanto per la coibentazione?
Si se all'interno di un lavoro di ristrutturazione (Bonus 50%) possono esserci interventi con Bonus 65%.
Tieni conto che però alcuni interventi come quelli che hai elencato rientrano sia nel 50 che nel 65, in quel caso devi scegliere uno dei due, nel caso sono basse le spede detraibili al 65% visto che si spalmano in 10 anni e che dovresti fargli due pratiche enea distinte, quindi quasi conviene fare tutto al 50%.
Poi dipende anche dalla capacità irpef del cliente e appunto dall'importanza della spesa. E se han già fatto i lavori dal tipo di bonifico parlante che han fatto che sono diversi dal 50 e dal 65.
Inoltre con il 50% rientri anche nel bonus mobili.
Diverso il discorso per i lavori in condominio più complesso, o se il cliente fosse stata una impresa o comunque non residenziale in quel caso usava solo il 65.
Purtroppo ultimamente sembriamo più commercialisti che architetti.
Tieni conto che però alcuni interventi come quelli che hai elencato rientrano sia nel 50 che nel 65, in quel caso devi scegliere uno dei due, nel caso sono basse le spede detraibili al 65% visto che si spalmano in 10 anni e che dovresti fargli due pratiche enea distinte, quindi quasi conviene fare tutto al 50%.
Poi dipende anche dalla capacità irpef del cliente e appunto dall'importanza della spesa. E se han già fatto i lavori dal tipo di bonifico parlante che han fatto che sono diversi dal 50 e dal 65.
Inoltre con il 50% rientri anche nel bonus mobili.
Diverso il discorso per i lavori in condominio più complesso, o se il cliente fosse stata una impresa o comunque non residenziale in quel caso usava solo il 65.
Purtroppo ultimamente sembriamo più commercialisti che architetti.