hew : [post n° 416638]

Particella con fabbricato irregolare, si può escludere da lotto di intervento?

Tizio è proprietario di vasta area di terreno in zona agricola residenziale costituita da più particelle tutte al catasto terreni, fatta eccezione di una particella portata ad ente urbano sul quale insiste un fabbricato che nell’atto di acquisto della proprietà risulta, da dichiarazione parte venditrice, ante ‘67. …Tizio purtroppo a riguardo non ha fatto fare verifiche da un tecnico preliminarmente.

Nasce ora l’esigenza di costruire un deposito a servizio dell’agricoltura, ma emerge che parte del fabbricato non è regolare in quanto ha subito ampliamenti post ‘67 come emerge da ortofoto I.G.M.

Regolarizzare è alquanto complesso, se davvero possibile, anche perché presenti alcuni vincoli ...per cui, dietro consiglio di alcuni colleghi, si decide di limitare l’istanza per l’intervento di nuova costruzione del deposito agricolo a due sole particelle (lo stretto necessario per avere la cubatura assentibile - parliamo di 350mc da realizzare) escludendo il resto e la particella confinante su cui sorge il fabbricato "irregolare"

Il geometra comunale mi dice che essendo il terreno con fabbricato esistente, confinante e dello stesso proprietario che chiede titolo edilizio per nuova costruzione devo comunque dimostrare regolarità urbanistica del costruito. In alternativa si dovrebbe intestare la particella sul quale costruire deposito ad altro proprietario diverso da quello del fabbricato esistente!
Queste verifiche sarebbero state introdotte dall’adozione della Regione (Puglia) del Regolamento Edilizio Tipo, ma a riguardo non ho trovato nulla.
Ho trovato solo sentenze del Consiglio di Stato che impongono di scomputare dalla volumetria assentibile quella già realizzata, anche se abusivamente o in epoca precedente alla disciplina urbanistica che richiede provvedimento edilizio abilitativo, ma questo riguarda i limiti della volumetria edificabile!

Se ragionando per assurdo tizio fosse proprietario dell’intero territorio comunale basterebbe avere un piccolo fabbricato abusivo per impedire di costruire qualcosa su tutto il territorio? E’ questo il principio che dovrebbe passare? …ma cosa cambia nell’interesse pubblico se intesto a qualcun altro il nuovo fabbricato da edificare lasciando quello irregolare dov’è? Per me ci guadagna solo il Notaio che intasca la parcella!

Qualcuno saprebbe dirmi se ciò che dicono all’ufficio tecnico è plausibile? Non so se iniziare altra battaglia o arrendermi Qualcuno si è mai trovato nella situazione di considerare come lotto di intervento solo una parte dell’intera proprietà? Secondo voi si può fare?
Manolita :
Ti hanno chiesto di fare un atto d'obbligo per vincolare il terreno alla volumetria che andrai a realizzare?
Perchè se così fosse....sarebbero da vincolare tutte le particelle limitrofe (di proprietà di Tizio)....e quindi nel tuo caso anche quella su cui si trova il manufatto non legittimo. Da qui la necessità di dimostrare la sua legittimità nel caso volessi realizzare l'intervento....
Il tecnico comunale ti suggerisce di intestare la particella ad altra persona perchè in questo modo la superficie della stessa non rientrerebbe in quella da vincolare al manufatto....e quindi potresti realizzare il tutto senza avere problemi. Spero di essere stata chiara.
hew :
Grazie mille per l'aiuto Manolita; ...si chiaramente si dovrebbe fare atto di asservimento perchè la sola particella su cui si andrebbe ad edificare non sarebbe sufficiente come volume assentibile. Ma pensavo bastasse chiamare in causa un'altra sola delle altre particelle confinanti di proprietà sfruttandone la capacità edificatoria sufficiente a raggiungere il volume che servirebbe.
Perchè sarebbero da vincolare tutte le particelle di proprietà? ...E' proprio questo il punto

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