siL : [post n° 41761]

sondaggio coerenza lavoro

Ispirata dal forum dei colleghi ingegneri (ne sono contornata, perfino in famiglia!), vorrei proporre un sondaggio a tutti voi: quanto è coerente il lavoro che svolgete con gli studi effettuati?azienda o studio? lavoro dipendente o subordinato?impiego totalizzante oppure doppio lavoro?
sù, sbizzarritevi, che può chiarire le idee a tutti!
siL :
lavoro INDIPENDENTE o subordinato...scusate ....
laurark :
devo dire che è più coerente quello che faccio con la figura dell'architetto che gli studi che ho fatto con essa....
per il resto è fame, ma almeno un po' ci si diverte a volte....
emasalom :
...per quanto mi riguarda, scelte di vita (tipo avere una bimba piccola e rimanere a vivere dove vivo) mi hanno portato a fare cose poco divertenti e non coerenti con gli studi che ho fatto: in più è anche fame!!!
A parte quest'aria da sfigata, per quanto riguarda il lavoro non sono per niente contenta, per il resto si!
Comunque sono libera professionista, quasi indipendente, alle prime armi in una zona un po' tanto morta, part-time anomalo: mi gestisco a seconda delle esigenze della mia bimba che ha un anno e mezzo.
Ciao!
laurark :
non credere....anche per me sono state scelte.

io figli meglio non ne faccia. lavoriamo come due scemi e saremmo dei genitori disumani. come vedi nessuno di noi riesce ad avere tutto = una vita normale, normalissima direi!!
:-))
brava mamma...fregatene del lavoro!!!!!
Jack :
Sono laureato da un anno e mezzo,
soddisfatto del lavoro così sosì.... il lavoro è inerente ha quello che ho studiato, anche se in questo momento un pò noioso...
per ricaricare le batterie partecipo a concorsi con amici..

Compliementi a tutte le mamme che ci mettono l'anima!!! ed anche ai papà.
mcris :
Ciao! Anch'io ho un bimbo di 18 mesi e nonstante lo scherzetto dell'INARCASSA, che da un mese all'altro ha cambiato i criteri per il calcolo dell'indennità di maternità (di fatto ho ricevuto il 50% di quello che avrei percepito se il mio piccolino fosse nato anche solo deu mesi prima!!!!) sto sopravvivendo! Pare che avere la peste abbia una percentuale di sopravvivenza superiore a quella degli architetti-mamma-libero professionista.
A parte tutto, il lavoro (quando c'è) è OK! A volte si riesce anche a farsi pagare a tariffa piena!! E' necessario però essere sempre aggiornati e pronti a qualsiasi tipo di incarico.
L'università non insegna(va) niente che possa esserti utile nell'attività professionale. Ti insegnano a immagazzinare dati e a volte a ragionare... tutto il resto è storia!
emasalom :
per me è un sogno essere pagate a tariffa piena...è così tutto nebuloso, ci si accontenta di quello che capita e così anche per i pagamenti...Il fatto è che c'è un'enorme sproporzione tra quello che si guadagna e le responsabilità e i pensieri che dà questo lavoro...
Probabilmente sono sbagliata io, non ho abbastanza corazza per farmi scivolare addosso le cose
laurark :
emasalom hai sollevato un punto critico.
io lo faccio già , ma fatelo anche voi. sbandierate appena possibile in faccia ai clienti le responsabilità che ci prendiamo anche con una sola DIA. denunce penali.....è giusto che imparino a riconoscerci per quello che siamo: seri professionisti "nella buona e cattiva sorte" e dobbiamo essere pagati anche per difenderci nella cattiva sorte....
emasalom :
...esulo dall'argomento principale del primo messaggio (non me ne voglia siL!!!).
Quanto mi dovrei far pagare per una variante ad una DIA ove vengono modificate le dimensioni di una canna fumaria di un camino di civile abitazione? E' necessaria in seguito ad un contenzioso che si è verificato tra il mio cliente e il vicino e io mi sto subendo tutte le angosce del caso!!! Forse dovrò inserire anche delle modifiche ad alcune tramezze.
Scusate di nuovo l'interferenza!
arale :
ho 27 anni, laureata da 5 mesi e ingegnere abilitata, aprirò presto la parita IVA e ho accettato di cambiare: da uno studio piccolo e flessibile ad una grande società di ingegneria, lavori più interessanti ..ma con l'amarezza di non poter trovare tanta flessibilità riguardo alla maternità..ho un pò paura di dover rimandare fino alla menopausa..complimenti a voi!
laurark :
Tieni conto che finchè hai la partita IVA e non l'assunzione non potrebbero obbligarti a orari e luoghi di lavoro qualunque. E non dovresti neppure mai lavorare sulle loro macchine o nei loro locali, se non per riunioni. Questo anche se fai consulenze ed hai un altro impiego altrove.

Lo so che è solo teoria, ma ricordatene quando e se ti dovessere ricattare. Sempre fotocopie assegni, testimoni, soprattutto se il rapporto continua per anni....non si sa mai!!!

Cavoli...non credevo voi ingegneri foste così mal messi: forse vi pagano di più ma le condizioni sono le stesse.....o è per l'essere donna?
ciao
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