Ciao23 : [post n° 419171]

LIBRO ARCHITETTURA MODERNA

Buonasera
Volevo un consiglio riguardante all'acquisto di un libro.... Cerco qualcosa che mi avvicini(sono uno studente delle superiori) all architettura moderna e che contenga perché no anche consigli pratici da applicare a scuola sui progetti...
Grazie anticipatamente per le risposte
fulser :
Urca! Domandona da un milione di euro....
Comunque proviamoci:
-i manuali della UTET sull'architettura moderna, sono costosi ma approfonditi, magari li trovi in prestito in qualche biblioteca della tua zona
-qualsiasi testo scritto da qualsiasi mostro sacro dell'architettura in generale (non solo moderno o contemporaneo): Palladio, Wright, Le Corbusier, Munari.... ecc ecc
-più che libri io consiglierei l'abbonamento ad una rivista, tipo Detail, Domus, L'Arca, The Plan
......
FranzArch :
Intanto complimenti per l'interesse per questa sacra arte che è l'architettura

Detto questo se sei totalmente digiuno ci vuole qualcosa di facile e prettamente divulgativo quindi direi che per cominciare un "architettura del XX secolo" di Gössel e Leuthauser edito da Taschen è un testo adatto a darti una infarinatura (molto) generale sull'architettura moderna.

Alzando l'asticella c'è "storia dell'architettura contemporanea" di De Fusco edito da Laterza e il sempreverde "Storia dell'architettura moderna" di Zevi edito da Einaudi in due volumi.

Da qui puoi spaziare andando sui critici più tosti e strutturati.

Sul divulgativo/saggio (di facile approccio) e sul comporre l'architettura 3 grandi classici (almeno per noi architetti, ex studenti di Roma) :

1) "Sulle orme di Palladio" di Gregotti edito da Laterza (difficile da trovare ma sempre un bel leggere)
2) "Comporre l'architettura" di Purini edito da Laterza
3) "Progettare un edificio : otto lezioni di architettura" di Quaroni edito da Kappa

Io partirei (sono partito) da qui.
Al contrario del collega ti sconsiglio le riviste, perchè secondo me senza un adeguato substrato culturale è molto complesso approcciare un Casabella, un Domus o un The Plan e le personalità che ci scrivono e si finisce facilmente per assorbire passivamente gli input (grafici) delle riviste senza però "capire" quello che si sta guardando/leggendo.
Le riviste rappresentano l'avanguardia del dibattito e vanno affrontate col dovuto senso critico, rappresentano quindi, necessariamente, il punto di arrivo e non quello di partenza.
Ciao23 :
Grazie mille per le vostre risposte....
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