ivana : [post n° 420220]
firma congiunta colleghi architetti
E' possibile firmare una pratica in due? Due architetti, no studio associato. Grazie
certo ma pubblico o privato?
se pubblico sarebbe opportuno formalizzare una RTI.
se privato sarebbe bene comunque specificare chi fa cosa, nella vita non si sa mai e le responsabilità non si dividono.
se pubblico sarebbe opportuno formalizzare una RTI.
se privato sarebbe bene comunque specificare chi fa cosa, nella vita non si sa mai e le responsabilità non si dividono.
Grazie Nikovsky, privato.... consigli comunque di formalizzare tra colleghi con una scrittura privata o fare comunque una RTI?
dipende di cosa si tratta, ad ogni modo una scrittura privata sarebbe già un punto di inzio.
sarete entrambi progettisti e direttori lavori? non credo, non mi sembra che esista la figura doppia di DL semmai c'è un DL ed un Direttore Operativo per cantieri complessi o un DL Architettonico e un DL Strutturale.
Ci sarà anche da fare la sicurezza?Se succedesse qualcosa con chi si dovrebbero interfacciare? con entrambi? e in caso di sanzioni beccate la sanzione entrambi? quindi una sanzione doppia?!?!?
sulla progettazione il problema si riduce ma non si annulla.
ho una moglie e collega architetto, stesso studio ma siamo due entità separate, non firmerei MAI una pratica congiunta a meno che uno non si occupi chessò di parte strutturale o impianti e l'altra di architettonico.
tutto qui, saranno mie fisse mentali ma anche per il cliente è sempre meglio avere un solo interlocutore.
sarete entrambi progettisti e direttori lavori? non credo, non mi sembra che esista la figura doppia di DL semmai c'è un DL ed un Direttore Operativo per cantieri complessi o un DL Architettonico e un DL Strutturale.
Ci sarà anche da fare la sicurezza?Se succedesse qualcosa con chi si dovrebbero interfacciare? con entrambi? e in caso di sanzioni beccate la sanzione entrambi? quindi una sanzione doppia?!?!?
sulla progettazione il problema si riduce ma non si annulla.
ho una moglie e collega architetto, stesso studio ma siamo due entità separate, non firmerei MAI una pratica congiunta a meno che uno non si occupi chessò di parte strutturale o impianti e l'altra di architettonico.
tutto qui, saranno mie fisse mentali ma anche per il cliente è sempre meglio avere un solo interlocutore.
Grazie mille, mi hai convinto... è una semplice ristrutturazione ma forse è il caso che uno figuri come consulente progettuale e l'altro firmi la pratica...
alcune volte bisogna mettere da parte l'ego che abbiamo da architetti e fare la cosa migliore. in un lavoro pubblico sarebbe diverso perchè per ottenere punteggi è bene che entrambi firmino il progetto ma sempre tenendo a mente le responsabilità in cui si va incontro.
ciauz
ciauz
concordo in pieno con nikosky, ottimo consiglio. E' molto meglio sia per voi che per gli esterni che non vi conoscono (imprese, impianti ecc ecc); magari oggi va tutto ok, ma domani litigate e sarà tutto un: ma credevo lo facessi tu... davo per scontato che.... non ti avevo detto che mi aveva chiamato tizio?.... per non parlare delle imprese: l'ho detto al suo collega.... l'ho consegnato ieri all'altro architetto, ma non gliel'ha detto?.....
