Carva : [post n° 422266]

LOCALE COMMERCIALE C1-NON A LIVELLO STRADA (4 gradini)-per attività

Buongiorno,
Sto valutando un locale commerciale accatastato C1(di 200 mq con 3 finestre, 2 bagni e porta emergenza), non a livello strada, dove per accedervi ci sono 4 gradini a scendere (parziale interramento), l'attività che vorremmo fare è una bottega alimentare (taglio fresco + rivendita di pane e formaggi) + caffetteria tavola fredda. Vorrei alcune informazioni a riguardo:
1- il locale va bene per l'attività che vorremmo fare e che specifiche bisogna avere
2-a togliere i gradini, di quanto posso alzare il pavimento per riuscire a metterlo a livello piano
3-se facciamo dei lavori di ristrutturazione perdiamo il gruppo catastale
4- se l'immobile è in affitto a chi aspettano i lavori di messa a norma (a me o al proprietario dell'immobile)

Grazie
ArchiFra :
artigianato alimentare e commercio non necessitano di accessibilità, se fai somministrazione anche senza servizio al tavolo, ma metti i tavoli con le sedute, fai il caffè e/o hai bibite alla spina sei obbligato ad avere 2 bagni di cui uno per disabili accessibile al pubblico e la superabilità dei dislivelli.
i lavori non implicano la perdita del gruppo catastale a patto di non stravolgere (ad esempio trasformando un negozio in abitazione).
i lavori spettano in base al contratto stipulato, è una questione squisitamente civilistica: di norma ci si accorda per una riduzione del canone di affitto se chi entra esegue i lavori, oppure su affitto più elevato ma lavori fatti dal proprietario, oppure nessun accordo se i lavori interessano solo a chi entra per avviare la sua attività.
attenzione a verificare che i locali abbiano o prevedano la deroga psal dell'ats essendo seminterrati, anche se solo di 4 scalini (quindi indicativamente di mezzo metro) per il rischio radon
Carva :
Grazie mille, ora un altro dubbio, se voglio togliere i gradini e alzare il pavimento mettendo così il negozio al piano, quanto deve essere l'altezza al soffitto da avere?
ArchiFra :
bisogna verificare le norme locali cosa dicono al riguardo
carva :
Molto esaustiva e chiara,grazie.
Domanda sui bagni:
-accessibile al pubblico obbligatorio due bagni ,e per i dipendenti? Ho bisogno di bagno,spogliatoio, ecc...
ArchiFra :
1 bagno per i dipendenti, 1 bagno disabili per il pubblico. la presenza dello spogliatoio per i locali che fanno somministrazione dipende dal regolamento locale. contatti un tecnico del luogo che possa fare le verifiche necessarie
Carva :
Quindi per il pubblico posso avere un bagno solo che fa uomini-donne-disabili,giusto?
ArchiFra :
ho già risposto di sì. si rivolga a un tecnico del luogo per approfondire
desnip :
ArchiFra sei stata fin troppo gentile! Per le consulenze ci si rivolge a un tecnico in carne e ossa e si paga il dovuto. Anche perchè, sig. carva, lei per forza di cose dovrà rivolgersi a un tecnico per aprire l'attività, quindi non dovrà spendere niente in più.
Carva :
Non è una questione di spesa ma d'informazione.
I forum sono fatti per confrontarsi ed informarsi con chi è più competente.

Cordialità
arch_mb :
C'è un equivoco alla base, sig. Carva. Il sito è dedicato ai professionisti, e questo forum è dedicato ai confronti tra architetti (se scorre tra i post lo vedrà). Il titolo però induce parecchio in errore, se uno cerca nel browser "architetto consiglio" ecco che appare quello che sembra un forum dove professionisti rispondono alle richieste di informazioni da parte di privati. Quindi i privati scrivono. Si risponde in termini generici, non si caccia nessuno, ma spesso si rimanda a una consulenza semplicemente perché per i casi specifici serve proprio quella, e un forum non basta. Ci sono norme nazionali ma anche regionali e comunali.
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