Salve,
ho presentato una pratica CILA per manutenzione straordinaria che prevede un intervento di modifiche interne di tipo residenziale, il Comune mi ha chiesto gli oneri afferenti al contributo di costruzione, volevo capire se questi oneri erano dovuti o se come ho sempre saputo sono dovuti solo in caso di permesso a costruire?
grazie
sazi : [post n° 422480]
oneri di costruzione per manutenzione straordinaria con CILA
La CILA può essere onerosa quando si eseguono interventi di MS che comportano aumento del
carico urbanistico (ex. frazionamento) oppure incremento della superficie calpestabile (ex. realizzazione di un soppalco).
carico urbanistico (ex. frazionamento) oppure incremento della superficie calpestabile (ex. realizzazione di un soppalco).
IL fatto é che IL mio é un semplice intervento con demolizione Di tramezzi interni , nuovi mattonati e rivestimenti, pitture interne, impianto elettrico e sanitario, il tutto senza modifiche di superfice o destinazione d' uso, sapete se oltre al testo unico ci sono normative che regolano il pagamento di tali oneri? Sono nella regione Lazio e il comune mi cita DGR 9678 del 10/12/1996 pensate sia inerente?
ma ti hanno chiesto oneri di urbanizzazione, contributo di costruzione o entrambi? e come te lo hanno motivato?
mi hanno chiesto costi di costruzione motivando come di seguito:
Se si fosse trattato di una sola tipologia d'intervento edilizio minore la pratica edilizia sarebbe stata certamente gratuita, mentre nei casi simili a quello di che trattasi viene sempre applicata la DGR 9678 del 10/12/1996 che definisce tre diverse tipologie d'intervento: Per recupero secondario si intende il recupero dell'agibilità dei singoli alloggi. Tale recupero riguarda un insieme di opere che comprendono la riorganizzazione funzionale, l'inserimento di elementi accessori, la dotazione o l'adeguamento degli impianti, nonché il ripristino delle parti interessate dal recupero primario.
Se si fosse trattato di una sola tipologia d'intervento edilizio minore la pratica edilizia sarebbe stata certamente gratuita, mentre nei casi simili a quello di che trattasi viene sempre applicata la DGR 9678 del 10/12/1996 che definisce tre diverse tipologie d'intervento: Per recupero secondario si intende il recupero dell'agibilità dei singoli alloggi. Tale recupero riguarda un insieme di opere che comprendono la riorganizzazione funzionale, l'inserimento di elementi accessori, la dotazione o l'adeguamento degli impianti, nonché il ripristino delle parti interessate dal recupero primario.
