Cambio di destinazione d'uso con opere

Buongiorno a tutti.
Un cliente mi ha chiesto un preventivo per una fusione e cambio di destinazione d'uso con opere di un appartamento ed un magazzino di sua proprietà ubicati al piano terra di un fabbricato residenziale in zona B, cui locali sono rispettivamente individuati catastalmente come A3 e C1. La sua volontà è unirli mediante una porta (in quanto i due locali sono attigui) ed adibirli ad uso ufficio A10.
Premesso quanto sopra e che questa è la prima pratica che affronto in tal senso :
1) Quali step devo seguire secondo voi per lo svolgimento del lavoro da inserire nel preventivo di incarico e quanto potrei chiedere di compenso professionale?
2) Potrebbero chiedermi un integrazione degli oneri per il cambio di destinazione d'uso?
3) Ci sono specifici requisiti igienico sanitari da dover rispettare per il cambio d'uso? Ho constatato che nel RI del comune non vi sono sezioni relative agli studi professionali, quindi mi chiedo se ci siano norme nazionali di riferimento. In più il bagno presente nell'abitazione risulta cieco, o meglio con la finestra che da su un altra stanza, in quanto l edificio risulta condonato secondo la 47/85 ed in possesso di regolare concessione in sanatoria per degli ampliamenti successivi al tempo non dichiarati riguardanti l'intero edificio, compresa la UI di mio interesse.
Perdonatemi la mia prolissità ma volevo fornire tutte le info necessarie.
Grazie