Salvo : [post n° 423285]

ricostruzione casa franata

Abitazione con concessione edilizia già rilasciata per vecchi condoni. Nel 2014 viene distrutta da un evento franoso che colpisce anche un tratto stradale pubblico. Il proprietario vorrebbe ricostruire dislocandola dall'area di sedime originaria e ricostruirla nell'ambito della stessa particella. Abbiamo altresì il vincolo idrogeologico per zona arancione P3 R3, tuttavia già esistente all'epoca del rilascio della concessione. L'immobile si trova in Campania. Come procedere, che possibilità obiettive ci sono?
nikosky :
A livello urbanistico credo alquanto difficile riuscire a costruire oggi un immobile licenziato tramite condoni in una zona cosi problematica.
A livello professionale me ne guarderei bene dal firmare un progetto oggi su una zona già assoggettata ad evento franoso.
A livello personale non realizzerei mai una casa in una posizione già oggetto di eventi franoso.

Detto ciò la prima cosa da fare sarebbe andare in comune e chiedere ma la vedo davvero una soluzione poco percorribile e quantomeno azzardata.

Ovviamente la cubatura è stata condonata e pertanto è utilizzabile e forse anche riposizionabile nel lotto, il mio dubbio è relativo alla situazione della zona.
Salvo :
Si, avete centrato il nocciolo della questione. La zona ha delle criticità che pensavo potessero essere mitigate. Mi riferisco alla possibilità di rimuovere il vincolo idrogeologico atteso che il comune provvederà alla ricostruzione del tratto franato anche mediante opere pesanti per la mitigazione del rischio frana. Mettendo in atto determinate opere a seguito di approfonditi studi geologici ci sono possibilità di rimuovere questo vincolo?
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