daco : [post n° 423725]

documenti all'impresa

Buongiorno a tutti,
collaboro con uno studio di architettura e l'impresa che dovrà eseguire dei lavori mi ha chiesto se potevo fornirgli i documenti ufficiali (Permesso di Costruire ed Autorizzazione della Soprintendenza, in quanto vige vincolo) prima di iniziare i lavori. Io ho consegnato quanto richiesto. L'architetto titolare mi ha contestato che non avrei dovuto consegnare questi documenti ufficiali, ma solo lo stretto necessario per computare delle lavorazioni. Voi cosa ne pensate? chi esegue dei lavori, non ha il diritto di prendere visione delle autorizzazioni? secondo me si. Dubito, ma lo chiedo: esiste per caso un riferimento normativo? ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato nulla.
fulser :
interessa anche a me sapere se c'è un riferimento normativo.
Personalmente io apprezzerei, come impresa, l'invio dei documenti, per almeno due motivi. Uno: puramente "di cortesia", poichè è sintomo di attiva collaborazione (si sta lavorando sullo stesso progetto, giusto? Che senso ha nascondersi le cose?); due, il più importante: quando un'impresa fa i Certificati di Esecuzione Lavori che servono per ottenere la SOA (cioè per partecipare ad appalti pubblici), deve dichiarare anche i vari permessi autorizzativi, quindi i dati riguardanti questi documenti devono essere presenti su un documento ufficiale (il certificato) che, tra l'altro, va fimato da Committente e Progettista. Per cui, che senso ha, una volta di più, non darglieli?
Io al momento sto impazzendo per trovare tutti questi dati che devo dichiarare.
davide :
Grazie per il riscontro fulser, anche secondo me è ci deve essere fiducia e trasparenza. Non capisco infatti il motivo per cui l'architetto titolare voglia tenere "segreti" certi documenti. Non avevo pensato alla questione della SOA (in questo caso non credo l'impresa sia interessata). In anni precendenti, lavorando su beni vincolati per me è sempre stato scontato fornire i documenti alle imprese ... ora sono rimasto allibito dal rimprovero subito.
ponteggiroma :
non conosco il riferimento normativo, ma sono certo che il titolo edilizio va conservato in cantiere ed esibito su richiesta di pubblici ufficiali. Altrimenti sarebbe come dire che puoi circolare in auto lasciando la patente a casa
davide :
Ottimo suggerimento, hai ragione, non ci avevo pensato
ArchiFra :
quando c'era ancora il cartaceo, in comune andavano protocollate 3 copie del titolo: due restavano al comune, 1 al progesttista, una al committente e una alla ditta.
quindi sì, anche alla ditta va consegnata una copia del titolo, che come dice ponteggi va tenuto in cantiere ed esibito a richiesta
davide :
Grazie, sapevo d'aver ragione ... ora lo farò presente al "boss"...
ArchiFra :
5 copie, non 3 come ho per un lapsus scritto
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