Giacomo : [post n° 425338]

SANATORIA E AGIBILITA'

Buongiorno, sono stato contattato da un cliente è nella seguente situazione:

-Ha acquistato, direttamente dall'impresa che stava per ristrutturare l'intero edificio, l'intero piano di un edificio, visionando una pratica che prevedeva un frazionamento dello stesso in 2 appartamenti
-Successivamente all'acquisto "sulla carta" e durante i lavori ha deciso con l'impresa di effettuare alcune modifiche ad uno dei due appartamenti (dove abita da allora), come per esempio spostare il bagno
-Gli accordi con l'impresa e DL erano che avrebbero ovviamente fatto una successiva integrazione o modifica, fine lavori, agibilità, aggiornamento catastale ecc
-L'anno scorso, avendo volontà di vendere o affittare gli appartamenti, si è accorto che l'impresa non ha mai fatto nulla di tutto questo (per l'intero edificio)
-dopo un accesso agli atti ha infatti constatato che l'ultima pratica presentata per l'intero edificio è quella visionata prima dell'acquisto (oltre una richiesta di agibilità del comune su altri appartamenti a cui non è mai stata data risposta)

Si trova quindi nella condizione di avere gli appartamenti correttamente frazionati tra loro, ma uno dei due è difforme dalla pratica edilizia presentata, e senza agibilità

Il proprietario vorrebbe
-effettuare un altro frazionamento dei due appartamenti, che consiste semplicemente nello "spostare" da un appartamento all'altro la stanza confinante (aprendo un varco e chiudendone un altro)
-nel frattempo poter mettere in vendita o in affitto gli appartamenti

Come conviene (anche economicamente) procedere secondo voi?
-1-Sanare l'appartamento difforme e successivamente fare l'ulteriore pratica di frazionamento?
in questo caso và poi presentata separatamente l'agibilità o viene data con la sanatoria? una volta ottenuta l'agibilità, questa andrebbe richiesta successivamente al solo nuovo frazionamento?
-2-Non sanare, ma fare una nuova pratica che comprenda nello stato di progetto quello che è in realtà lo stato attuale, comprendendo nella nuova pratica anche il nuovo frazionamento, "evitando" quindi fare la sanatoria e presentare poi l'agibilità?
-3- muoversi con avvocato singolarmente o insieme agli altri inquilini (a quanti pare tutto il palazzo non ha agibilità e potrebbe avere altre difformità in altri appattamenti)?

Grazie mille
giacomo
gioma :
Bisogna prima sanare - se possibile - gli abusi di cui parli e solo dopo procedere con altri interventi.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.