voigtlander : [post n° 426141]

Antibagno a Roma

In molti comuni d'italia se il bagno affaccia sulla cucina o sul salone è obbligatorio dotarlo di antibagno (da regolamento edilizio), mentre a Roma non ho trovato riscontri normativi chiari.
Di seguito le norme che ho consultato:

1) Regolamento generale edilizio del comune di Roma. (Testo coordinato ed aggiornato) Delibera 18.8.1934 n. 5261
Art. 41. Cucine, bagni e gabinetti (14)
a) Le cucine debbono avere un'altezza non inferiore a quella degli altri ambienti, cubatura non inferiore a 15 m3 ed almeno una finestra apribile all'aria aperta della superficie minima di 1,50 m2;
b) l'altezza utile minima interna dei locali adibiti a bagni e gabinetti è fissata in 2,40 m. La stanza da bagno deve essere fornita di apertura all'esterno per il ricambio dell'aria o dotata di aspirazione meccanica. Nelle stanze da bagno sprovviste di apertura all'esterno è proibita l'installazione di apparecchi a fiamma libera;
c) per ciascun alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.

2) Regolamento d'Igiene del Comune di Roma (Testo coordinato ed aggiornato)
Art 34 Nelle case di Nuova costruzione i cessi dovranno avere ingresso indipendente dalle Cucine.

3) D.P.R. 380/01
Nessun riscontro.

4) DECRETO MINISTERIALE 5 LUGLIO 1975
(G.U. 18-7-1975, N. 190)
MODIFICAZIONI ALLE ISTRUZIONI MINISTERIALI 20 GIUGNO 1896 RELATIVAMENTE ALL'ALTEZZA MINIMA ED AI REQUISITI IGIENICO SANITARI PRINCIPALI DEI LOCALI D'ABITAZIONE.
Art. 7
La stanza da bagno deve essere fornita di apertura all'esterno per il ricambio dell'aria o dotata di impianto di aspirazione meccanica.
Nelle stanze da bagno sprovviste di apertura all'esterno è proibita l'installazione di apparecchi a fiamma libera.
Per ciascun alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.


Ho trovato però le Istruzioni Ministeriali di Igiene Edilizia 20/06/1896:
Art.71 Le latrine non potranno mai aprirsi direttamente nella cucina o in altra camera di abitazione.

Queste istruzioni nel caso di Roma sono vincolanti?
La situazione é molto confusa, c’è anche chi afferma che l’antibagno sia necessario solo verso la cucina e non verso il salone.

Qualcuno riesce a fare chiarezza con riferimenti normativi validi?
Grazie, buona giornata
gioma :
A prescindere dai rif. normativi, per questioni igieniche e di decoro, è necessario prevedere una "zona filtro" (con almeno due porte) tra il locale wc e gli ambienti della zona giorno (cucina inclusa).
Al contrario, tra camere da letto e bagno non occorre nessun antibagno.
In presenza di un disimpegno, sarà questo spazio a fungere da zona filtro e l'antibagno non è obbligatorio.
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