SabaGio : [post n° 429354]

SCIA per scala interna

Devo predisporre una SCIA (opere strutturali) per la sola creazione di una scala di collegamento interno tra due unità immobiliari esistenti, senza alterarne la consistenza (sono e restano due unità immobiliari indipendenti....stesso proprietario....solo un collegamento funzionale interno).
Il dubbio è se tale intervento è "manutenzione straordinaria" oppure "ristrutturazione"...... io sarei più propenso per "manutenzione straordinaria"..... è una scala interna di servizio....tutto il resto delle unità immobiliari resta invariato come consistenza....
ArchiFish :
Due unità immobiliari indipendenti non credo possano essere collegate da una scala interna, non se priva di disimpegno comune, quasi di sicuro non è realizzabile per l'AdE (al momento di presentare aggiornamento delle planimetrie catastali).
Ciò premesso è un intervento che interessa la struttura del solaio e difficilmente sarà sismicamente irrilevante. Occorre progetto strutturale.
gioma :
L'accorpamento di due unità immobiliari è considerato un intervento di MS.
SabaGio :
la scala di collegamento interno non è finalizzata all'accorpamento, ma solo ad un collegamento funzionale tra l'abitazione (piano primo) e il sottostante magazzino (piano terra) della stessa proprietà.
E' prevista una SCIA con deposito al Genio Civile, ma il quesito è solo come inquadrare l'intervento in relazione al Dpr 380/2001. Ovvero se è "manutenzione straordinaria" oppure "ristrutturazione"
ArchiFish :
Il punto delle questione è che l'intervento, che si configura come M.S., è, con buona probabilità, ammissibile urbanisticamente solo in caso di fusione delle unità immobiliari. Diversamente è un abuso e/o il titolo edilizio rischia di essere rigettato (se l'U.T. ha un minimo di competenza).
Con altrettanto buona probabilità l'AdE non dovrebbe accettare un DOCFA in cui si collegano due subalterni con scala interna priva di disimpegno "condominiale". Per ovvie ragione fiscali, più che altro.
In pratica, spero per voi qualcuno mi smentisca, l'intervento non è realizzabile oppure è subordinato all'accorpamento delle due abitazioni.
ArchiFish :
Chiedo scusa, ho notato solo ora, rileggendo, che si tratta di un abitazione e relativa pertinenza. Rimango dell'idea che si tratti di M.S.
Quanto alle perplessità sull'accorpamento, in tal caso, non dico che decadano, ma mi accerterei della fattibilità dell'operazione presso l'U.T.
(avrei voluto correggere la mia risposta, ma per qualche oscura ragione, da un paio di giorni, mi risulta impossibile, non so se a causa mia o del forum)
Kia :
Io l'ho fatto ed era una scala di servizio che collegava due sub. di diversi proprietari (erano una coppia ognuno con il suo appartamento, hanno mantenuto le distinte proprietà e gli accessi dal vano scale. Le due unità hanno mantenuto autonomia funzionale perché avevano entrambe bagno e cucina. Depositato i calcoli per forare solaio, fatto scia, catasto e agibilità. Progetto discusso molto approfonditamente in comune, per il quale non c'era nulla da eccepire. Idem per Ade che restava con due immobili distinti e quindi contento perchè aveva due Imu.
ArchiFish :
@kia
Ok, tu l'hai fatto, ma su due unità di diversi proprietari e con accessi dal vano scale (sarei curioso di capire se il vano scale risulta bcnc), quindi hai fatto una cosa differente. Il tuo è tutt'altro caso rispetto a quanto paventato da chi ha aperto il post. E' emerso che non si dibatte in merito a due abitazioni, ma ad un'abitazione e relativa "pertinenza" della stessa proprietà.
Sul discorso "strutturale" invece, mi pare siamo tutti concordi, visto che si va a "bucare" un solaio.
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