Buongiorno colleghi, vi chiedo un parere da Firenze.
Per un cliente che vuole vendere il proprio appartamento ho bisogno di fare un accertamento di conformità, che comporta il sopralluogo per il rilievo sia mio che dell'ingegnere per la parte statica. Io ritengo che (chiaramente con guanti e mascherine) sia infattibile stare in 2 + proprietario perchè non mi sembra una necessità stringente. Classificherei questa attività tra quelle rimandabili. Voi che ne pensate?
LaBruna : [post n° 431155]
Covid-19 e sopralluogo in appartamento abitato?
Io anche dovevo eseguire una serie di rilievi in abitazioni occupate e in accordo con i clienti ho rimandato.
Io ho un cado diverso ma sempre di sopralluogo si tratta: devo andare in un edificio enorme attualmente disabitato. Al di là del "rimandabile" che potrebbe anche essere, mi chiedo è" ammissibile ", nel senso che se ti fermano ti multano o no? Il nostro codice attività è in lista tra quelli operativi ma non si capisce fin dove si può arrivare nello svolgimento dell'attività o per lo meno io non lo ho capito. Io sono da sola, l'edificio è a 10 minuti a piedi da casa, quindi il problema sicurezza covid non si pone a mio avviso. Diverso se dovessi trovarmi con altre 3 persone.... ma per una paura mia personale. Teniamo presente che almeno nella mia regione (Veneto) i rogiti non sono attività sospesa e dal notato si sarebbe anche in più di 3....
@Kia
se il codice ateco è tra quelli che possono lavorare (lo è) e non sussistono ordinanze locali più restrittive rispetto alla norma nazionale, nulla e nessuno può impedirti di esercitare la tua professione (salvo la tua coscienza o la tua percezione del rischio). L'esercizio della tua professione, in questo caso, prevede un sopralluogo. Se vuoi, puoi farlo. Io deciderei in funzione della reale urgenza e dell'eventualità o meno di essere esposto a un rischio concreto di contagio (dubito, soprattutto se non c'è nessuno che ronza nella vicinanze).
se il codice ateco è tra quelli che possono lavorare (lo è) e non sussistono ordinanze locali più restrittive rispetto alla norma nazionale, nulla e nessuno può impedirti di esercitare la tua professione (salvo la tua coscienza o la tua percezione del rischio). L'esercizio della tua professione, in questo caso, prevede un sopralluogo. Se vuoi, puoi farlo. Io deciderei in funzione della reale urgenza e dell'eventualità o meno di essere esposto a un rischio concreto di contagio (dubito, soprattutto se non c'è nessuno che ronza nella vicinanze).