ll quesito èin merito a Piano casa Regione Campania per un edificio tri familiare;
all'art. 4 comma 1 Legge Regionale n. 19 del 28 dicembre 2009.
Interventi straordinari di ampliamento
1. In deroga agli strumenti urbanistici vigenti è consentito, per uso abitativo, l’ampliamento fino al venti per cento della volumetria esistente per i seguenti edifici:
a) edifici residenziali uni-bifamiliari;
b) edifici di volumetria non superiore ai millecinquecento metri cubi;
c) edifici residenziali composti da non più di tre piani fuori terra, oltre all’eventuale piano sottotetto (1).
Ora un mio cliente che possiede un abitazione in un edificio composto
da 3 piani fuori terra suddiviso in tre unità (tri familiare) non avendo volumetria sufficiente per poter effettuare cambio di destinazione d'uso al piano seminterrato avevo optato per predisporre una richiesta di permesso utilizzando il 20% dell'intero corpo edilizio;
E fin qui la strada poteva essere percorribile con il consenso degli altri due proprietari; solo che anche le unità 2 e 3 vorrebbero portare fuori terra delle aperture ai garages e chiudere dei balconi.
Quindi l'ufficio tecnico del Comune nella figura del Responsabile
mi ha posto il quesito che non posso procedere all'amplamento utilizzando la volumetria al 20% dell'intero immobile
in quanto viene a mancare la condizione a) del comma 1 seppur sono rispettate le altre due b) e c)
Confesso che ahimè non riesco a trovare casi di edifici pluri familiari dove
viene applicato il Piano Casa se non per la legge regionale della Calabria
che parla di edifici pluri familiari. Anche se la norma così come scritta è un po contraddittoria
Mi potete consigliare come procedere visto che si parla di tre piani fuori terra
eppoi ci si riduce ad ediifci uni e bifamiliari?
roban71 : [post n° 433546]
