Buongiorno, devo effettuare dei lavori di ristrutturazione di un appartamento a Milano, consistenti nel rifacimento completo della cucina e del bagno, con relativi impianti acqua, elettricità e gas.
È necessario presentare Cila in Comune ai fini dell'ottenimento del beneficio fiscale del 50% oppure è sufficiente un'autocertificazione?
Grazie
Michele A. : [post n° 435335]
CILA SI / CILA NO
Ai fini dei bonus fiscali serve essere in regola con le norme urbanistiche. Quindi se per il comune di Milano questi lavori richiedono Cila, sì, altrimenti basta autocertificazione.
Ma non ci si rifà al testo unico sull'edilizia e direttive dell'agenzia delle entrate per quanto riguarda i lavori detraibili (manutenzione ordinaria, straordinaria, edilizia libera, ecc...)? Perché dovrei parlare con il Comune che di detrazioni non sa nulla?
Infatti al Comune non devi parlare di detrazioni, santoiddio...
Lo volete capire che per avere le detrazioni il primo requisito richiesto è essere in regola con le norme urbanistiche e edilizie?
Se ci vuole la Cila non lo decide l'AdE. L'AdE decide cosa è detraibile e cosa no e di questo, per l'appunto, al Comune non interessa una cippa.
Tu hai chiesto se la Cila ci vuole e io ti ho risposto che se ci vuole o non ci vuole non dipende dalle detrazioni.
Se chiedevi se le opere erano detraibili, ti avrebbero risposto su questo.
Lo volete capire che per avere le detrazioni il primo requisito richiesto è essere in regola con le norme urbanistiche e edilizie?
Se ci vuole la Cila non lo decide l'AdE. L'AdE decide cosa è detraibile e cosa no e di questo, per l'appunto, al Comune non interessa una cippa.
Tu hai chiesto se la Cila ci vuole e io ti ho risposto che se ci vuole o non ci vuole non dipende dalle detrazioni.
Se chiedevi se le opere erano detraibili, ti avrebbero risposto su questo.
Ok, mettiamo che l'omino del Comune mi dice che per la mia tipologia di lavori non serve CILA.
Faccio un'autocertificazione, me la tengo nel cassetto, termino i lavori ed inizio a percepire il beneficio fiscale.
Tra 3 anni l'AdE fa un accertamento e mi chiede la CILA perché secondo loro è necessaria per poter usufruire del beneficio stesso, e che una semplice autocertificazione non è sufficiente.
Cosa faccio? Gli rispondo che l'omino del Comune mi aveva detto che non serviva..?
Faccio un'autocertificazione, me la tengo nel cassetto, termino i lavori ed inizio a percepire il beneficio fiscale.
Tra 3 anni l'AdE fa un accertamento e mi chiede la CILA perché secondo loro è necessaria per poter usufruire del beneficio stesso, e che una semplice autocertificazione non è sufficiente.
Cosa faccio? Gli rispondo che l'omino del Comune mi aveva detto che non serviva..?
Sì, esatto. Gli spieghi che per il Comune di vattelapesca la prassi vuole che per quel lavoro la Cila non sia richiesta, e li inviti a verificare tutte le miriadi di pratiche analoghe per le quali la cila non è stata richiesta.
Ma non ti preoccupare, perchè questo non succederà mai. L'AdE non ti verrà mai a dire che per quel lavoro ci voleva la Cila innanzitutto perchè loro non lo sanno nemmeno che pratica ci vuole. Ma soprattutto perchè loro controllano altro: fatture, bonifici, e verifica che i lavori realizzati siano quelli detraibili.
Ma non ti preoccupare, perchè questo non succederà mai. L'AdE non ti verrà mai a dire che per quel lavoro ci voleva la Cila innanzitutto perchè loro non lo sanno nemmeno che pratica ci vuole. Ma soprattutto perchè loro controllano altro: fatture, bonifici, e verifica che i lavori realizzati siano quelli detraibili.