Arch : [post n° 437724]

Ristrutturazione bagno

Ciao, ho bisogno di un consiglio.
Devo ristrutturare un bagno con rifacimento degli impianti, senza modifiche dei tramezzi interni.
Dovendo presentare una CILA, quali documenti devo allegare?
Inoltre quanto potrei chiedere come parcella?
Grazie
archspf :
Mi sincererei piuttosto del fatto di dover presentare una pratica per un interveno del genere...
Arch :
Se si rifanno gli impianti e quindi demolizione del massetto, si rientra negli interventi di manutenzione straordinaria e quindi si deve presentare la CILA.
Oltretutto il mio cliente dovrà usufruire delle detrazioni fiscali.
Pix :
Ciao Arch, quanto hai scritto è corretto. Io ne ho fatte parecchie per rifare bagni come nel tuo caso e allego: pianta autorizzato (stato di fatto), progetto, comparazione, barr. arch, rel. tecnica, doc. fotografica, pacchetto asseverazioni, modulo soggetti coinvolti, documenti prog e proprietario, durc e visura camerale impresa esecutrice. Indicativamente 500€
Arch :
Grazie mille per le dritte, sei stato più che esaustivo! I dubbi che mi vengono sono i seguenti: se non ho modifiche murarie, la comparazione la faccio sulla modifica della disposizione dei sanitari? Le verifiche sul superamento delle barriere architettoniche le devo fare comunque? Devo allegare alla fine lavori anche la autocertificazione di conformità degli impianti?
Grazie in anticipo
archspf :
Purtroppo devo dissentire. Dal 2018, entrata in vigore del Glossario dell'Edilizia Libera (DM 2 marzo 2018 in attuazione del decreto "SCIA2"), il rifacimento degli impianti è M.O.
A Roma, ad esempio, una CILA senza diversa distribuzione non viene accolta...
Pix :
Corretto ciò che dice archspf. Aggiungo che sulla guida dell'Agenzia delle Entrate rientrano nella manutenzione straordinaria (e quindi ok detrazione) la "realizzazione e miglioramento dei servizi igienici" ecc
Arch :
Il glossario però parla di manutenzione ordinaria se si tratta di "Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, sostituzione e integrazione apparecchi sanitari e impianti di scarico e/o messa a norma"
Se interpreto bene la normativa, la ristrutturazione completa di un bagno non ricade in questi casi..
archspf :
...sostituzione...
non mi dilungo troppo poichè è un argomento più volte trattato e che ha ricevuto già le stesse risposte.
ArchiFish :
Solito argomento trito e ritrito. Il rifacimento del bagno, a qualunque livello d'intervento, se non prevede spostamento di pareti e/o di aperture (porte e finestre), risulta classificabile inequivocabilmente come edilizia libera, ergo, non occorre presentare nessuna pratica edilizia, in nessun comune, in tutta Italia.
Resta da verificare l'obbligo di ottemperare agli adempimenti in tema di sicurezza (nomina coordinatore, stesura del PSC, notifica preliminare, ecc) in funzione del numero di imprese coinvolte nell'operazione.
Arch :
Vi ringrazio per le risposte!
Avete chiarito i miei dubbi..
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