valentina : [post n° 438067]

accertamento di conformità - non conformità alle norme odierne

Ho un dubbio in merito ad un accertamento di conformità che sto valutando: edificio unifamiliare anno 1962, regione lombardia. Per gli indici di edificabilità, superficie coperta, superficie filtrante siamo a posto. Non ci sono le distanze rispetto all'edificio vicino(costruito dopo), ma si può ovviare con un atto notarile tra confinanti che autorizza il posizionamento degli edifici. Il mio problema è questo: edificio a doppia falda, indicazione di altezza massima odierna: dal piede dell'edificio all'imposta del tetto a falde inclinate(intradosso). Da un lato l'altezza reale rientra nei parametri, sull'altro lato no per circa 30 cm. Prima di dire al cliente che per sanare è necessario demolire parte della copertura, esiste una seconda strada?
ivana :
Non ho capito, è conforme al progetto approvato e depositato in comune?
valentina :
Eh no, è difforme, sto lavorando sull'accertamento di conformità io come tecnico. Quindi sto facendo la doppia verifica rispetto al rispetto della normativa all'epoca della costruzione e alle norme attuali. Il parametro che non riesco a rispettare è l'altezza massima realizzabile: essendo un tetto a doppia falda, in una della due l'imposta è più alta di ciò che mi consente di fare il P.d.R... Come mi comporto in questo caso? L'unica soluzione possibile è demolire la falda e farla più bassa?
ivana :
ma la doppia verifica solo su ciò che non è conforme al progetto depositato. Anche l'area di sedime non corrisponde? Hai verificato quanto varia l'altezza di progetto rispetto a quella realizzata e se rientri nel 5%? Prova a parlare con i tecnici comunali, visto che il progetto è del 1962 e non usavano varianti in corso d'opera, forse ci sono alternative
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