Comy : [post n° 441266]

Certificato di Verifica Statica con Prove

Buonasera, mi trovo a dover presentare una Segnalazione Certificata per l’Agibilità al termine di lavori di Mutamento di Destinazione d’Uso in un appartamento all’interno di un condominio di notevoli dimensioni a Roma. L’intervento realizzato non ha comportato modifiche alle strutture ma dalla guida predisposta dal Dipartimento PAU del Comune di Roma, alla voce Certificato di Collaudo Statico risulta che:” in assenza di specifica normativa al momento della realizzazione dell’immobile, dovrà essere redatto un Certificato di “verifica statica con prove” dell’edifico da depositare unitamente alla S.C.Ag.”. Dunque anche per un intervento relativo alla singola unità immobiliare e che non abbia interessato le strutture vi è l’obbligo di produrre un certificato di verifica statica con prove dell’intero edificio qualora il fabbricato fosse stato realizzato anteriormente a specifica normativa di settore? Ciò comprende anche immobili che siano dotati di agibilità, se questa fosse precedente alla suddetta normativa. Vi è già capitato di affrontare questa procedura? Come vi siete regolati? Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e per le eventuali risposte
risata :
Ciao, hai avuto risposta al tuo quesito? mi trovo in una situazione più o meno simile...
Comy :
Ciao, purtroppo non ho avuto alcuna risposta qui in bacheca e, contattato il Dip. PAU, mi è stata confermata la necessità del deposito congiunto alla SCAg della "verifica statica con prove" dell'edificio.
risata :
Io onestamente quando dicono 'con prove' non capisco cosa intendano. Nello specifico, se un tecnico emette un certificato di idoneità statica senza sentire l'esigenza di fare una prova di carico, non capisco come possano richiederla loro in fase di agibilità... mah
Comy :
Concordo sull'assurdità della richiesta, tanto più che il singolo condomino si dovrebbe far carico della verifica dell'intero fabbricato. Ho provato a sottoporre il problema al Dipartimento ma non ho avuto risposta
risata :
Sulla verifica dell'intero fabbricato potrei anche concordare (in linea di principio il singolo condomino dovrebbe proporre all'amministratore di 'spalmare' il costo, visto che comunque tutto il condominio gioverà del documento). Inoltre è ragionevole concordare che la struttura possa essere valutata solo nella sua interezza e non per singolo appartamento.
Quello che non capisco è perchè all'amministrazione non basti la valutazione che già esiste in normativa per certificare la resistenza delle strutture esistenti (che è normato da NTC e non da norme edilizie) e si vada a cavillare su come un professionista queste verifiche le deve fare.
Come se scrivesse 'voglio che me lo verifichi con le tensioni ammissibili perché non mi fido degli stati limite'. Per me non ha senso.
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