normale77 : [post n° 441498]

progetto non richiesto

Salve ,se un interior disegner mi presentasse un progetto (mappa catastale con aggiunta di arredo ,non richiesta) senza averlo chiesto , e firmato da me (ingenuamente)può' chiedermi un tot per il suo lavoro inviandomi una lettera dell'avvocato?Da premettere nn ha mai parlato di prezzi o altro prima di procedere al disegno.
grazie e buon lavoro
ponteggiroma :
mah, sinceramente mi sembra strano che qualcuno si metta a lavorare senza ricevere richieste specifiche. Se così fosse vorrebbe dire che il soggetto è proprio disperato.
Per curiosità, quanto le avrebbe chiesto?
Nina :
Cosa vuol dire firmato da lei ingenuamente?
desnip :
Ennesimo caso di "progetto a loro insaputa"...
Normale77 :
Si ,si e' presentato con un progetto senza averlo richiesto,e firmato da me dicendomi che era solo un remind per lui!
Normale77 :
1500.
Normale77 :
Sinceramente non puoi fare un progetto senza informarmi dei costi!..almeno il cliente decide cosa fare e valutare altro nel caso.
archspf :
Il preventivo obbligatorio è norma sacrosanta del buon costume, oltre che precetto deontologico (ordine architetti). Peccato che la categoria dell'interior designer (precisazione: svolta senza titolo professionale), non sia "normata".
Aldilà di questo, mi pare francamente anche a me molto strano che qualcuno spenda il proprio tempo per un lavoro mai commissionato.
Se poi lei ha firmato (e quindi volente o nolente accettato), purtroppo quella che riporta può essere vista come una versione che non trova molto spazio in una valutazione oggettiva del caso: probabilmente potrà contestare la mancata pattuizione del compenso ma non il pagamento in sè.
Normale77 :
Quindi effettuare un progetto e farlo firmare dicendo che e' solo una bozza e poi presentate il salasso senza aver minimamente accennato al prezzo e' professionale?io credo di no.
ponteggiroma :
scusi signor Normale, però, a prescindere dal caso specifico e cercando di vederla da un punto di vista un pochino più ampio, se qualcuno le consegna/fornisce il frutto del suo lavoro, sia esso: muratore, idraulico, avvocato, medico, traduttore, fruttivendolo, ecc..., solitamente, non le viene spontaneo chiedergli quanto costa?
Io me lo chiedo sempre, sono troppo venale ?
Normale77 :
Certo peccato che il progetto non e' stato richiesto e me lo ha fatto firmare come una "bozza" da sviluppare e quindi nn mi ha parlato di prezzo!errore mio nel firmare la "bozza"!peccato che gli artigiani prima di fare un lavoro ti chiedono il costo e poi procedono non fanno il contrario gonfiando il loro operato!
archspf :
Sig. @Normale77, sicuramente ha male interpretato le risposte: è evidente che ci sia qualcosa che non ha "funzionato", ma è altrettanto evidente che la firma sul lavoro svolto parli più di mille parole. Intendo dire che è difficile dinostrare che non ne fosse a conoscenza, anche se è presumibile Lei sia in buona fede.
Come già detto, non possiamo esprimerci in quanto noi professionisti iscritti ad un albo abbiamo l'obbligo deontologico di procedere con un contratto ed un preventivo scritto...poi certo c'è sempre chi se ne infischia ma questo è un aspetto, mi permetta di dire, che riflette più una "italianità" che non una categoria specifica (ancorchè parla di interior designer e non di architetto che è cosa assai diversa).
Non posso far altro che eprimere la mia solidarietà e indicarle di rivolgersi ad un legale per dei consigli più di pertinenza del suo caso.
ArchiFish :
La domanda sorge spontanea. Anzi, le domande sorgono spontanee. Egregio Normale77, l'interior designer si è presentato presso la sua abitazione, di sua spontanea iniziativa, con un progetto, senza che lei lo abbia contattato? Immagino si sia rivolto lei al professionista, se sì, per quale ragione? Cosa ha richiesto all'arredatore?
Se si rivolge ad un tecnico, si presuppone abbia una necessità e tale necessità, si concretizza, quasi sempre in una prestazione professionale che, nel nostro settore, sovente passa per una fase progettuale.
Fermo restando la mancanza di trasparenza negli accordi, mi riesce difficile immaginare per quale ragione un "progettista" avrebbe dovuto progettare se da lei non è scaturita alcuna richiesta.
desnip :
Ma infatti mi chiedo come mai non abbia scritto su professione interior designer....
Normale77 :
Il soggetto e' ,era il marito di una mia collega,che vanta il titolo di architetto e fin dall' inizio e' stato disponibile nel vedere casa e addirittura fare venire fornitori per avere un totale della ristrutturazione,e mi porta un progetto dopo alcuni appuntamenti ed e' lì che m dice che nn era architetto ma id ma nel suo studio aveva l'architetto che firmava le pratiche!ovviamente da li ho chiuso e m son trovato il suo onorario di 55 euro/h più progetto
ArchiFish :
Al di là del millantato credito che è reato difficile da dimostrare e dalla parcella che può essere più o meno esosa secondo disponibilità/sensibilità personale, direi che il lavoro è stato svolto e la poca chiarezza, da subito, dell'arredatore va di pari passo con la leggerezza del committente che non chiede il prezzo prima che sia troppo tardi. Francamente, credo sia ora di smetterla di pensare che un "più o meno" professionista si muova e lavori percependo un compenso solo in caso di sviluppi nell'incarico (sempre che non sia un fingere di ignorare). Chi va dal dottore paga, subito, profumatamente, per una visita ed una diagnosi. Non ho mai sentito dire che se si scopre di essere sani, il medico non va retribuito.
Per cui, tirando le somme, a mio giudizio, mai come in questo caso, ognuno ha ciò che si merita. Il discutibile pseudo architetto, merita tanto il cliente quanto i 1500 € richiesti. Il cliente merita uno pseudo professionista e di cacciare la grana.
normale77 :
Ah ecco allora nn vi lamentate che gente come l'id senza iscrizione all'albo con un modus operandi non chiaro sia pure considerato dalla parte della ragione.Coglioni gli architetti che scrivono un preventivo si spesa chiaro e si fanno sottoscrivere un incarico quando ci sono i furbi che evitano il tutto e tramite un avvocato consenziente spillano soldi a un cliente disinformato.
e poi sempre l'esempio del dottore, il titolo e' ben diverso dal corso di designer per favore nn confondiamo i titoli e responsabilità' relative!il progetto del designer se nn piace si cambia e via il medico se prescrive altro ha altre responsabilità' ma per favore.Comunque dando ragione a dei parassiti cosi nn vi lamentate che dopo i furbi vanno avanti buon lavoro a tutti
ArchiFish :
Caro Normale77, su una cosa ha ragione, gli architetti, soprattutto quelli seri, onesti e professionali, sono coglioni. Coglioni per la merda@ che ogni giorno igoiano a causa di concorrenti sleali, burocrazia, clienti prevenuti, ecc Ma soprattutto coglioni perchè perdono tempo a dare risposte (consulenze gratuite) all'ultimo arrivato su un forum che nasce come ambiente di confronto per addetti al settore.

PS
Devo pensare che, a parità di accadimenti, se l'interior designer fosse in realtà stato architetto abilitato, non avrebbe sollevato la questione del compenso esoso e non dovuto?
archspf :
@ArchiFish parole sacrosante!
Normale77 :
Certo se cerco un architetto ,e tu ti presenti come tale anzi anche interior designer,c mancherebbe altro ma se dopo mi viene meno il ruolo principale di architetto e t presenti solo come un id,scusa ma m girano le balle.
Visto che ti piace tanto fare esempi sui medici se tu andassi da un medico e lui durante la visita ti dice che hai bisogno di un farmaco che lui non puo' prescriverti perché in realta' e' un veterinaio,lo pagheresti?io credo di no,ma intanto la visita l'ha fatta!
ponteggiroma :
ah quindi il problema sta nel fatto che non era architetto e non perché non si aspettava che le chiedesse un compenso
ArchiFish :
Non posso fare a meno di pensare al noto I.D. che "ha fatto le scarpe" alla Marella. Se tutti quelli a cui ha "cambiato casa e cambiato vita" scoprissero che non solo non è architetto, ma manco ha frequentato la facoltà di architettura (ha studiato design negli Stati Uniti), anzichè "milionario" dovrebbe essere sul lastrico.
ponteggiroma :
perché? Che le ha fatto?
Normale77 :
Chi sarebbe?beh se cosi fosse ,cioe' un non architetto e un non id ,scusate se c'è lo dico ma la vostra categoria dovrebbe opporsi fermamente a queste figure senza qualifiche!sicuramente un non avvocato non avrebbe strada facile perché gli stessi avvocati gli romperebbero il culo come giusto che sia!se esistono figure ibride e' anche colpa vostra che nn punite comportamenti del genere!
ArchiFish :
C'è poco da opporsi o indignarsi. L'arredatore, se con regolare partita IVA, lo può fare anche mia nonna dopo un master di specializzazione su Home & Garden TV. Se poi è in grado, tramite collaboratori interni o esterni alla propria attività, di offrire un servizio che, oltre agli arredi, intervenga su questioni distributive, edilizie, strutturali, meglio per lui e peggio per noi (ma in tal caso, non possiamo comunque parlare di concorrenza sleale, poichè ad occuparsi del nostro lavoro è un collega, non l'arredatore). Non vi è alcun illecito se la parte di restyling "edile" dell'immobile è firmata, progettata ed approvata da chi ne ha titolo (sebbene su input dell'arredatore) e nulla vieta che tale servizio possa far parte del pacchetto completo offerto da un uno studio il cui titolare è un interior designer.
Discorso diverso è il millantato credito. Un I.D. non può certo spacciarsi per architetto (e come tale "firmare"), fermo restando che in italiano, la figura, viene spesso definita architetto d'interni e tale definizione si presta a generare fraintendimenti. Questione di termini e del loro utilizzo nel linguaggio comune, in sostanza.
Del resto, sdrammatizzando, la pesca può essere un frutto, uno sport ed una professione. Non per questo chi ha un frutteto può pensare di far la guerra a chi, la domenica, passa il tempo pescando carpe o a chi passa le nottate su un peschereccio.
archspf :
@ponteggiroma @ArchiFish
le scarpe...tutto il corredo in realtà :D :-P
ponteggiroma :
daiii... cosa le ha fatto?
Mo chiedo a desnip che me lo saprà dire di sicuro...
ArchiFish :
@ponteggiroma
Per caso hai rotto o ti si è rotto Google?
Ti fornisco solo un paio di indizi, per non toglierti il fascino della scoperta.
Cambio Casa Cambio Vita. Paola Marella. Come e con chi era il format originario? Chi ha portato avanti il tutto passando dalla stalle alle stelle?
Stiamo parlando dell'olimpo dei "non architetti" e degli Dei (come i prezziari per il superbonus) che lo popolano.
desnip :
ArchiFish: ma neanche la Marella è architetto :-) Però lei architettura l'ha frequentata, a dir la verità.
ArchiFish :
Anche a me pare di ricordare che la Marella non sia Architetto (ma qui l'oggetto del contendere era il suo successore).
Ho solo fatto notare che c'è chi ha fatto fortuna senza essere Architetto e facendo l'interior designer e quindi, evidentemente, non tutti hanno lo stesso punto di vista di chi ha aperto il post.
desnip :
Infatti concordo con te che se uno è i.e., ma ha uno studio che comprende anche tecnici abilitati per le rispettive competenze (come l'amico della Marella), non c'è nulla di male.
Sbagliato invece spacciarsi per architetto e far sapere solo all'ultimo momento che a firmare sarà un altro professionista.
Normale77 :
Concordo hai centrato il problema!
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