CIAO. STO FACENDO UNA RISTRUTTURAZIONE NEL COMUNE DI SCANDICCI ED IL CLIENTE VORREBBE APPROFITTARE DEL BONUS FACCIATE PER LA DETRAZIONE DEL 90%. HO GUARDATO LE INFO SUL SITO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE ED HO VISTO CHE SI DEVE ESSERE IN ZONA A O B COME DA 1444/68.
IL PIANO OPERATIVO DEL COMUNE DI SCANDICCI NON INDIVIDUA LE ZONE OMOGENEE SECONDO LA 1444 (MI PARE).
LA 1444/68 DICE CHE LE ZONE B SONO ... "le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad, 1,5 mc/mq. ECCO, A QUESTO PUNTO ARRIVO A CALCOLARE L'OTTAVO DELLA SUPERFICIE FONDIARIA DEL MIO LOTTO (MA LA SUPERFICIE FONDIARIA DELLE ZONA DI CUI PARLA IL DM E' COSA DIVERSA???), INOLTRE MI ACCORGO CHE NON SO DOVE ANDARE A VEDERE QUALE E' LA DENSITÀ TERRITORIALE (O FORSE LA DEVO CALCOLARE???).
zampa : [post n° 441587]
BONUS FACCIATE - ZONE B
Se avessi fatto una ricerca più approfondita, avresti visto che, oltre alle zone A o B secondo dm 1444 rientrano anche quelle ad esse assimilabili e deve essere il comune a rilasciare un'attestazione secondo cui quella determinata zona è assimilabile ad A o B.
Così, giusto per dare un contributo al dibattito e sottolineare che non è affatto tutto facile e scontato, vi segnalo che mi sono imbattuto in un comune che si rifiuta (sottolineo rifiuta) di fornire certificati di equipollenza tra il proprio assurdo e vetusto strumento urbanistico e le zone omogenee A e B (per quanto anch'esse fuori moda).
Faccio presente, per completezza, che hanno un "piano" in cui non esiste nemmeno una delimitazione del centro storico, bensì solo zone di recupero del costruito, zone ad usi misti ed altre amenità che nulla dicono di preciso, a maggior ragione in tema di frazioni insistenti sul territorio comunale (frazioni di cui l'istruttrice tecnica non sapeva nemmeno l'esistenza) campite con un unico colore ascrivibile a qualcosa di simile al "centro abitato".
Impossibile anche basarsi sugli standard urbanistici per le singole zone (citati in modo parziale nel RUE che si appoggia ad una cartografia del PSC con menzionati, in legenda, articoli che non corrispondono nemmeno alle NTA del PSC stesso).
Dimenticavo, oltre a rifiutarsi di fornire certificazioni, mi hanno detto abbastanza chiaramente che a loro non interessa un c@zzo, è un bonus fatto per le grandi città (?!?!?!) e sono problemi miei. Anzi, sono problemi che non esistono, perchè già altri hanno usufruito del bonus facciate senza farsi tanti scrupoli. Il criterio di valutazione si basa sul fatto che il fabbricato sia "in paese", se sì, si può accedere al bonus (?!?!?!?!).
A parte pigliare fisicamente a calci nelle gengive le due addette all'ufficio tecnico, voi cosa fareste?
Registrare le telefonate ed intentare cause legali non rientra tra le soluzioni contemplate.
Faccio presente, per completezza, che hanno un "piano" in cui non esiste nemmeno una delimitazione del centro storico, bensì solo zone di recupero del costruito, zone ad usi misti ed altre amenità che nulla dicono di preciso, a maggior ragione in tema di frazioni insistenti sul territorio comunale (frazioni di cui l'istruttrice tecnica non sapeva nemmeno l'esistenza) campite con un unico colore ascrivibile a qualcosa di simile al "centro abitato".
Impossibile anche basarsi sugli standard urbanistici per le singole zone (citati in modo parziale nel RUE che si appoggia ad una cartografia del PSC con menzionati, in legenda, articoli che non corrispondono nemmeno alle NTA del PSC stesso).
Dimenticavo, oltre a rifiutarsi di fornire certificazioni, mi hanno detto abbastanza chiaramente che a loro non interessa un c@zzo, è un bonus fatto per le grandi città (?!?!?!) e sono problemi miei. Anzi, sono problemi che non esistono, perchè già altri hanno usufruito del bonus facciate senza farsi tanti scrupoli. Il criterio di valutazione si basa sul fatto che il fabbricato sia "in paese", se sì, si può accedere al bonus (?!?!?!?!).
A parte pigliare fisicamente a calci nelle gengive le due addette all'ufficio tecnico, voi cosa fareste?
Registrare le telefonate ed intentare cause legali non rientra tra le soluzioni contemplate.
ArchiFish, non mi stupisce affatto. L'ho anche scritto a suo tempo, quando è uscita la notizia che doveva "essere il comune" a fornire la documentazione.
Trovo agghiacciante che si rifiutino di fornire un certificato di equipollenza (agghiacciante e credo illegale). Sarebbe come se si rifiutassero di rilasciare un CDU o se l'ufficio anagrafe non volesse registrare un neo nato perchè "loro non fanno quelle cose".
Illegale? Hai presente la cosiddetta riforma Madia dove si dice che il comune non può richiedere documenti che siano già in suo possesso o acquisibili autonomamente (come il durc) pena la sospensione senza retribuzione dell'impiegato da 3 gg a 6 mesi? Ebbene, quanti funzionari conosci che abbiano paura di chiedere il durc?