Barracuda : [post n° 442033]

DIPENDENTE o COLLABORATORE

Buongiorno a tutti!
Mi sono laureato da poco e in balia degli eventi ho fatto subito l’esame di stato, ora sto per entrare nel mondo del lavoro e mi sorgono dei dubbi. Iscrivendomi all’albo devo aprire p. Iva, iscrivermi a Inarcassa, ecc. ma ha senso iscriversi all’albo per andare a fare il dipendente di uno studio o in questo caso avendo p iva sarebbe meglio lavorare come collaboratore? Nel secondo caso dovrei pagarmi io i miei contributi mentre nel primo come funzionerebbe?
Scusate se la domanda può sembrare banale ma sono cose che nessuno ci insegna!
Grazie a tutti
d.n.a. :
Se guardi i post vecchi trovi tutte le informazioni.
Stante che oggi praticamente nessun studio assume, se vuoi lavorare in uno studio di architettura, è necessario ordine, partita iva e inarcassa.
Se trovi come dipendente meglio per te.
Se vuoi fare il vero libero professionista e collaborare anche con vari studi, uno o pi di uno che sia, e avere tuoi clienti pubblici o privati è obbligatorio libera professione.
Buon lavoro
Kia :
se apri p.iva che sia da architetto o da disegnatori o da qualsiasi codice ateco ti venga in mente, i contributi sono comunque sempre a carico tuo. Se invece ti fanno un contratto di lavoro dipendente, i contributi te li paga il datore di lavoro. Comunque come dice sopra il collega, il tema è stato ampiamente sviscerato.....in anni e anni di forum! quando mi sono iscritta qui ero un co.co.pro...e adesso ho 12 anni di p,iva sulle spalle.....fa te...:-)))))) se ne sono scritte e lette di ogni
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