Buongiorno a tutti . Premetto che NON sono un tecnico , ma cercherò di spiegarmi il meglio possibile . Mese prossimo acquisteró un immobile , accatastato come D8. Mi è stato consigliato dal geometra dell’agenzia di , prima dell’atto , pagare gli oneri al comune per il cambio di destinazione d’uso e aprire una scia in alternativa al permesso di costruire . L’immobile che compro , è sostanzialmente una casa semi indipendente su due piani . Il piano terra rimarrà come tavernetta , garage ecc, il primo piano sarà invece quello abitabile . Attualmente il primo piano non presenta muri , neanche in planimetria , ma soltanto tre colonne disposte nella lunghezza dello spazio . L’opera di ristrutturazione consiste nel fare divisori interni , impianto idraulico ed elettrico , pavimento ecc ecc. parlando con il notaio, mi ha spiegato che ho la possibilità di acquistare con le agevolazioni prima casa . In che modo ? Pagando gli oneri , l’immobile viene accatastato come F3 ,
Posso comprare l’immobile e pagare l’imposta di registro al 2% sul prezzo dichiarato in atto e non sulla rendita catastale ( le nuove rendite le avró effettivamente solo a fine lavori ). Ma il problema nasce qua : parlando con il mio commercialista per avere informazioni circa la possibilità di detrarre gli oneri pagati al comune , egli mi mette davanti al fatto che NON è possibile usufruire delle detrazioni fiscali al 50% ( e a questo punto credo pure per il 110) , per un immobile accatastato in F3. Non ho ancora speso soldi , non ho ancora fatto l’atto e non ho ancora pagato gli oneri visto che prima volevo chiarire questa cosa . Peccato che abbia già fatto un compromesso registrato di € 10.000.
Mi confermate che non è possibile usufruire delle detrazioni per F3? Se si , mi potete consigliare come fare ?? Grazie mille .
Gabboair : [post n° 443952]
Da D8 a F3
Mi pare di capire che lei abbia intenzione di acquistare uno spazio ad uso diverso e farne una residenza. Mi sorge spontanea una domanda preliminare: al di là della questione detrazioni, ha verificato che il cambio d'uso sia possibile a livello edilizio e urbanistico, e a che condizioni... ?
Mi pare che il tema sia molto complesso da risolvere su un forum, a partire dal 110 che presenta diverse criticità già di per se. Se vuole imbarcarsi in questo genere di investimenti deve incaricare un tecnico che, come dice arch_mb, faccia tutte le verifiche del caso a partire dalla possibilità del cambio di dest e tutto il resto. Il tutto sarebbe stato opportuno farlo prima della firma del compromesso, considerato che ora ha già un piede dentro...
Gli immobili rientranti nella categoria F3 non possono usufruire delle note detrazioni fiscali in quanto entità in corso di costruzione e definizione, quindi da completare e non ristrutturare.
Aggiornamento : ovviamente , non l’ho specificato , mi sono appoggiato ad un tecnico che ha avvallato la mia richiesta . Inoltre sono nell’amministrazione comunale del paese dove sto conprando ed ho verificato personalmente con l’ufficio tecnico la possibilità di fare il cambio di destinazione d’uso . Vi aggiorno ,
Beh se il suo tecnico ha avallato, che problema c'è? Nell'avallo si faccia rilasciare anche un'assicurazione: nel caso vada tutto storto il suo tecnico risarcirà. Se l'immobile è un F3 non solo non avrà detrazioni, attenzione anche alle imposte di registro: possono essere scontate al valore da lei indicato, ma solo se lei riesce a trasferire residenza entro tempo definito (1 anno acquisto?). Se lei acquista non F3, non può scontare neanche registro.