Buongiorno,
ho acquistato un appartamento che ha una chiusura lavori a novembre 2019 di una SCIA del 2018 di manutenzione straordinaria pesante.. Nella documentazione della SCIA, viene indicato nel quadro f al punto f 2.7 una dia del 2011, mai chiusa, di ristrutturazione. La stessa DIA viene riportata anche al quadro 5, per la sicurezza impianti, al punto 5.2.8.2, al punto 6.1.2.1 per i fabbisogni energetica, al punto 6.2.2.1, al punto 7.2 e 7.4 per la tutela dell'inquinamento, al punto 13.2 per i parcheggi pertinenziali.
La chiusura lavori, chiude anche la ristrutturazione della DIA citata nei documenti, quindi ha valore per richiedere le detrazioni legate alle ristrutturazioni? Cosa che non sarebbe possibile se mi rifaccio solo alla scia di manutenzione straordinaria pesante. In attesa di riscontro. Ringrazio
antosacchi : [post n° 444592]
SCIA in cui viene citata una DIA che non ha chiusura lavori.
Per sequenzialità, si sarebbe dovuto procedere alla chiusura della DIA prima ancora di aprire un'altra pratica, in quanto la prima senza fine lavori perde efficacia.
In ogni caso la SCIA per M.S. Pesante è schiettamente circoscritta e non sanerebbe lo stato dei luoghi così come ultimati con la Dia scaduta, sempreché per "ristrutturazione" non si intenda in realtà una M.S., che ad ogni modo doveva risultare dal nuovo titolo.
per approfondimenti suggerisco: [post n° 420543]
In ogni caso la SCIA per M.S. Pesante è schiettamente circoscritta e non sanerebbe lo stato dei luoghi così come ultimati con la Dia scaduta, sempreché per "ristrutturazione" non si intenda in realtà una M.S., che ad ogni modo doveva risultare dal nuovo titolo.
per approfondimenti suggerisco: [post n° 420543]
Grazie per il riscontro, dunque ne deduco che sulla base della legge che cita quanto segue: "Ai sensi del comma 3 dell’art. 16-bis del TUIR la detrazione IRPEF spetta anche all’acquirente o assegnatario di singole unità immobiliari site in fabbricati che siano nella loro integrezza oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione. Si tratta degli interventi di cui alle lett. c) e d) dell’art. 3, co. 1 del DPR n. 380/01, da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare o da cooperative edilizie, le quali abbiano provveduto all’alienazione o assegnazione dell’unità immobiliare entro sei mesi dalla data di termine dei lavori.", essendo circoscritta la SCIA in oggetto, che ha come intervento la lettera b) dell’art. 3, co. 1 del DPR n. 380/01, nonostante sia indicata la DIA precedente con tipologia di intervento di ristrutturazione edilizia mai chiusa, non può avvalersi della detrazione fiscale. In sintesi non è possibile ricondurre la chiusura della SCIA anche quella della ristrutturazione della precedente DIA. E' corretto?