LucaP. : [post n° 444787]

Mandata e ritorno dei riscaldamenti

Buongiorno,
Di recente ho scoperto che il mio impianto di risclaldamento non è a norma perché mi hanno installato la caldaia sotto il livello di campagna. Dato che il mio appartamento è in vendita e a breve dovremmo fare il rigido, volevo risolvere il problema per non avere problemi un domani con chi compra. La soluzione sarebbe spostare la caldaia sul davanti di casa dove ho già il tubo del gas, ma mi mancherebbero le mandate e i ritorni per i termosifoni. Un idraulico mi ha proposto come soluzione di far passare la mandata e il ritorno nel contro soffitto in modo da non rompere il pavimento ( dovendo lasciare casa tra un mese) ma ho il dubbio che questa cosa sia a norma, in quanto non ho mai sentito di tubi dell’acqua sul controsoffitto per via della condensa e della vicinanza della corrente dei furetti. Purtroppo essendo un appartamento centrale non posso neanche passarli esternamente. Voi che dite sarebbe un lavoro a norma e senza pericoli? Grazie mille a tutti
gioma :
Si tratta di una soluzione tecnicamente possibile anche se non ideale.
Il problema della condensa si risolve utilizzando dei condotti coibentati, mentre per i faretti basterà prevedere delle adeguate protezioni.
A mio parere, l'unico vero ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla formazione frequente di sacche d'aria nei tubi che renderebbero necessaria la installazione di valvole di sfogo ispezionabili nel punto più alto dell'impianto.
LucaP. :
Grazie mille per la tua risposta, in ogni caso i faresti sarebbero a più di 70 cm di distanza. Un altro dubbio che mi è venuto riguarda lo spazio nel contro soffitto che è di circa 10cm e non so se può essere sufficiente. Grazie ancora
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