Gino : [post n° 44619]

DIA senza chiusura lavori dopo 5 anni

Salve, sono un arch. da poco abilitato.
Mi potreste dare un suggerimento per questo problema?
DIA: entro tre anni occorre presentare la chiusura lavori. Fin qui ci siamo:)
Stamane mi contatta il proprietario di un appartamento preoccupato perchè ha scoperto che occorreva chiudere i lavori entro 3 anni (era una DIA per modifiche interne), invece la sua arch. (un po' svampita) se n'è dimenticata e sono passati quasi 5 anni.
Cosa fare adesso?
Ci sono sanzioni?
Per favore mi suggerite cosa rispondere a questo signore?
Grazie!
Gino
laurark :
comincia a vedere cosa dice esattamente la legge: che i lavori devono terminare entro i tre anni o che fa consegnata la fine lavori entro tale termine? non mi ricordo....

e poi vai a chiedere in comune; se è tutto regolare in genere in Italia su queste cose si trova la via d'uscita.....
in bocca al lupo
delli :
prima del testo unico si presentava una fine lavori con data antecedente (magari di un giorno) alla scadenza dei tre anni... e poi si presentava agibilità (se necessaria) con data "odierna"
adesso rischi di pagare la sanzione perchè non hai presentato agibilità nei 15 giorni seguenti...
a mio avviso, se la pratica non era onerosa potresti fare una agibilità con data di fine lavori nei tre anni... anche motivando il ritardo come "dimenticanza"... in teoria dovrebbe comunque farlo il progettista che fece la denuncia perhè deve certificare la regolarità delle opere rispetto a quanto allora denunciatoù
se la dia era onerosa... rischi che ti ricalcolano gli oneri aggiornati alla tariffa odierna

bye bye
laurark :
Una curiosità, visto che sei così informata.
Ovviamente prima dello scadere dei 3 anni, è possibile che il collaudo lo possa comunicare un altro professonista?

Non mi sembrerebbe giusto senza una "disdetta" dalla DL dell'asseveratore, ma comunicando ad esempio un nuovo nominativo, sarebbe possibile? Non mi è mai capitato il caso ma me lo chedo sempre!
ciao e grazie per la tua competenza!!
laura
delli :
nei tempi durante i quali la dia è attiva non potrebbe in alcun caso "operare" un altro professionista senza che il progettista e/o DL iniziale comunichi la disdetta... (anche se il proprietario gli firma un incarico)
se poi i comuni te lo accettano sbagliano
in ogni caso, se tu sei professionista che fa denuncia e qualcuno si "impossessa" della tua pratica puoi muoverti con denuncia ai vari organi competenti (ordine...prefettura etc)
dopo i tre anni della dia, secondo me non cambia la sostanza ma i comuni "accettano" più tranquillamente che un altro professionista chiuda i lavori assumendosi anche delle responsabilità, se vogliamo, neanche loro

bye bye
laurark :
questa cosa mi sembra corretta.
almeno in questo siamo tutelati!
ciao
Gino :
In realtà non ho nessuna intenzione di accollarmi la responsabilità di lavori che non ho seguito io, quindi suggerirò al proprietario di rivolgersi alla progettista svampita e che se la veda lei.
Poi ho pensato che la "fine lavori" è un documento compreso nel prezzo che era stato pagato per quella pratica, quindi tocca alla arch. occuparsene visto che era già stata pagata anche per quello.
Grazie per i vostri interventi:)
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