ARK : [post n° 44842]

eppure prima o poi dovremo ribellarci!

propongo una protesta che possa mettere in evidenza una situazione ormai giunta a livelli assurdi! gente che lavora da due anni e prende 600 euro a alla quale sembra normale, ma lo sapete quanto prende uno che lavora in fabbrica( con tutto il rispetto per loro..!) Insomma siamo laureati o no? Io praticamente mando avanti lo studio dei due associati da sola! Ma voglio entrare in scipero, guadagno troppo poco, lavoro troppo, e non mi embra davvero giusto, visto che praticamente faccio di tutto dalla progettazione alla parte burocratica??
SCIOPERIAMO!!
nico_cad :
GIUSTO GIUSTO L'HO TROVATA STAMATTINA:
Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice. Là trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore. Era produttiva e felice ma, ahimé, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparó pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupó del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e così finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominció a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato ad una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale. Il nuovo gestore di area - chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer é necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E così contatt il Gufo, prestigioso consulente, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'é troppa gente in questo ufficio." E così il gestore generale seguí il consiglio del consulente e licenziò la Formica incazzata, che prima era produttiva e felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice. E' preferibile essere inutile e incompetente. Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Pero', se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale, remore e gufi.
www.magnaromagna.it
fiamma :
....grande nico_cad! Grazie per avermi allietato l'ingresso in ufficio!
riguardo a quel che dice Ark, sarei pure d'accordo a scioperare, ma dubito che otterremmo qualcosa...mi domandavo se gli Ordini, oltre a prendersi le quote d'iscrizione e organizzare gite, possano invece tutelare in qualche modo chi è agli inizi! mah!
nonostante tutto....buona giornata (qua c'è il sole dopo tanto!)
manu :
...bella favoletta...hai proprio ragione!! un consiglio da una che è stata formichina, lasciate perdere gli studi, vale la pena cercare di mettersi in proprio, non accontentatevi della miseria, sulla vostra miseria ci sono tante altre persone incompetenti che ci mangaino sopra!
laurark :
sempre lo ripeto: se vi pagano poco almeno state lì se vi conviene per la formazione e poi scappate subito.

Dobbiamo nel nostro piccolo cercare di sradicare questo sistema di assegnazione dei lavori agli ammanicati invece che ai meritevoli. Senza morire di fame, ma tirate la corda dalla vostra parte, sempre!!

Io stufa di far fare soldi alle bestie, ora lavoro sola e guadagno niente, ma qualche sacrificio dobbiamo farlo per ottenere qualcosa come categoria. Tanto se non è uno è l'altro!!!

Non aspettatevi che qualcuno venga a difenderci: lo faranno solo quando non avranno altro in cui scavare per far pagare multe....allora le nostre denunce varranno oro. Ma fino ad allora, la situazione è sotto gli occhi di tutti, sindacati compresi, e nessuno si muove!!!
Altro che sciopero!!!!
Neppure avete una assunzione!!!!!
Ark :
indirizzata a chi ritiene uno stipendio adeguato 600 euro! A me sembra che con i costi attuali della vita non ci si possa fare molto...meno male che ci sono quei santi dei nostri genitori!!
Comunque provocazione a parte dovremmo davvero injvenatre qualcosa per tutelarci e interrompere questo giro vizioso...a nessuno viene in mente qualcosa..chi losa..magari l'unione fa la forza!!
Buon lavoro formichine...(bella storia nico-cad ...!)
and :
...non ritengo minimamente adeguato uno stipendio di 600€ dico solo che è un dato di fatto ...sono il primo a scendere in piazza se c'è da battersi ...ma non sò con quali risultati si potrà attuare uno "sciopero"
...sono anch'io in queste situazioni e cerco aumenti su aumenti il fatto è che a qualsiasi colloquio non si scappa ... la cifra proposta è quella!!!
...lunedì avrò i risultati dell'esame di stato e se sarà positivo spero che la mia strada possa prendere altre pieghe e altre vie ...disposto a fare la fame ma in proprio e non per altri!!!
laurark :
così si ragiona!
Se non passi l'esame insisti perchè lo fanno apposta per limitare la concorrenza, ma se trovi dei colleghi validi al massimo per un po' puoi anche appoggiarti a loro per la firma. Se hai lavoro.....
E' la migliore forma di sciopero che puoi attuare!!!!
aro :
sono daccordo con tutti ...ma purtroppo le cose stanno così...io mi sono iscritta quest'anno all'ordine e tra qualche giorno potrò fatturare come architetto...dunque pensavo, come spera and, di chiedere un aumento...ma tutte le volte che ci penso mi sembra di chiedere una cosa fuori dal normale....quasi mi facessero un favore...e pensare che è un anno che lavoro qui e non ho mai trovato il coraggio di chiedere di più...
sigh...se qualcuno riesce a incoraggiarmi...
*Ste* :
Rispondo in particolare a Fiamma la quale fa riferimento all'Ordine degli Arch.
Pensiamoci bene: l'Ordine è composto da arch. professionisti, gli stessi titolari degli studi che pagano cifre irrisorie (non solo visto il costo della vita a Mi, ma anche a confronto con un operaio metalmeccanico -dovrebbe essercene rimasto ancora qualcuno in italia:),
gli stessi che mandano avanti i loro mega studi di architettura/design/dituttodipiù a colpi di stagisti non retribuiti (cfr. altro post recente).
Come ci si più aspettare che vadano contro i loro interessi?
E chi si mette in proprio, dovendo obbligatoriamente iscriversi all'Ordine, finisce per reiterare la stessa "logica" perversa: niente assunzioni, tutte collaborazioni in p.iva, a progetto ecc. perchè altrimenti non arriva a fine mese.

La situazione è la stessa per il Collegio Geometri: per sostenere l'esame di stato occorrono 2 anni di praticantato, per regolamento svolto gratuitamente!
Ecco perchè tanti annunci di Studi tecnici offrono "magnanimamente" di far fare il praticantato a un neodiplomato geom. Potranno avere un dipendente perfettamente in regola a costo zero per due anni.
Ogni geom. può avere fino a due praticanti contemporaneamente... fate due conti e vedete un po'.
Certo, dicono i professionisti, un giovane appena uscito dalla scuola non sa fare nulla occorre perdere tempo a insegnargli, ma se sono fortunati il "giovane" è piuttosto sveglio, impara in fretta, diciamo in 6 mesi... gli altri 18 mesi immaginate chi ci guadagna?
Inutile dire che superare l'esame di stato dei geom. è un terno al lotto altrettanto quanto quello per gli arch.
Non è un segreto che il numero di chi ce la fa è limitato per una questione di concorrenza eccessiva fra professionisti.
Troppi galli in un pollaio...
Questi sono gli ordini degli Ordini e dei Collegi.
Ben pochi quando entrano nella "casta" degli eletti professionisti abilitati si ricordano di quanto hanno pagato in dignità prima di arrivare lì...
Con molta amarezza dico ad Ark che se scioperassimo, avremmo una lunga fila di "precettati" ad annullarne gli effetti.
ciao
Ste
mari :
aro come ti capisco... anche io sono nella tua situazione. lavoro da circa un anno e mezzo nello stesso studio e il mio stipendio nn si è mai schiodato. all'inizio andavano bene ma ora comincia a pesarmi prendere glistessi soldi di quando mi ero appena laureata. voglio dire adesso nn sono del tutto autonoma ma certamente di strada ne ho fatta!eppure ogni volta che penso di andare a parlare x un aumento mi paralizzo e finisco per cambiare idea.. e i mesi passano... vorrei avere l forza di rivendicare i miei diritti. ma quanto è giusto chiedere secondo voi dopo tre anni di lavoro?
Alma :
Post come questi da quando frequento il forum PFA ne ho letti a decine..ciclicamente!!...mai che si fosse concretizzata qualche iniziativa concreta. C'è pure chi giudica questo forum un ricettacolo di sfigati che nn fanno testo..perchè la maggioranza dei Laureati (93% dopo la laurea ha trovato un impiego ed è soddisfatta!! cosi dicono quelli di "AlmaLaurea", insomma questo sarebbe il muro del pianto degli architettini precari e insoddisfati..questa che raccontiamo sembrerebbe essere fantascienza...io se permettete lo sfogo sono sempre più disillusa e cinica, ormai sembriamo assuefatti a questa schizzosfrenia tra la realtà e quello che ci fanno credere, ci raccontano o ci insegnano nelle università...per nn parlare dei concorsi di progettazione, dei dottorati..degli ordini, di questo opprimente tappo generazionale che nn si stura, dell'arroganza dei vecchi, dei giovani immanicati e incompetenti, dei leccapiedi etc etc
aro :
ciao mari...anch'io sono dilaniata dal desiderio di chiedere di più...anch'io sono "cresciuta" rispetto a quando ho iniziato, e la paura di...in realtà non so ben di cosa, forse di chiedere troppo, forse di ricevere un rifiuto...ma poi mi dico che se non chiedo non avrò mai...quando mai si è sentito che un capo ti abbia spontaneamente dato l'aumento???? va beh...sul quanto chiedere di più credo che vada in base a quanto guadagni...ma io, quando troverò il coraggio chiederò più di quel che penso così c'è un margine di trattativa...che sicuramente il mio capo penso di attuare...
buona giornata
laurark :
Siamo semplicemente soggetti alla legge del mercato:siamo troppi e se l'offerta aumenta calano i prezzi.
Non per questo il vostro lavoro non vale: bisogna giocarsela caso per caso e cercare la contrattazione migliore che potete ottenere.
Rischierete magari di perdere il posto? Forse, ma sefaceva tanto schifo, non valeva almeno la pena di provarci?
Io nelle "regole generali" per scegliere i miei comportamenti penso sempre una cosa: e se facessero tutti come me cosa succederebbe nel mondo? - se il risultato è buono in genere scelgo quella strada anche se è la più scomoda!! Anche a loro in genere non conviene cominciare da capo con un altro apprendista: se non esagerate magari vi dicono di si!! E poi invece dei soldi chiedete altro, elasticità di orari ad esempio.....

Non fatevi fregare dai ricatti psicologici che mettono in atto quelli che hanno il contello dalla parte del manico: contrattate apertamente le vostre condizioni di lavoro senza vergogna: è segno di maturità anche se costa qualche sacrificio.
forza e coraggio.
Aspetto notizie degli esiti delle contrattazioni!!!
Allenatevi, tanto con i clienti lo dovrete fare per sempre!!!
mari :
lo so laurark che è segno di maturità . è che a volte perdere 1 buon posto ti costa caro. spero di trovare il coraggio e di nn sparare troppo alto. penso sui 1500 che dite?
laurark :
trattare significa fare una richiesta e sentire cosa ribattono: poi trovare un accordo.

Se ti dicono di no puoi sempre restare; se aumenti del 20% non credo sia una cosa assurda e poi senti.....se invece dici che è un BUON POSTO allora forse non è così svantaggioso come dici il tuo impiego!
ciao
LINO :
ILTUO RACCONTO è TRISTISSIMO MA NOTEVOLMENTE VERITIERO E PENSO CHE LA SCIOPERANTE NON SIA PROPENSA A TALE DECISIONE LA CONDIZIONE DI FORMICA MOLTE VOLTE è IMPOSTA E FORSE MERITA CONFOTO MENTRE SE SI NASCE FORMICHE NON SI PENSA A SCIOPERARE SI CANTICCHIA LO STESSO QUALSIASI COSA VENGA A LORO PROPOSTA IL RACCONTO " TRADISCE " VENA POETICA: SFRUTTALA
*Ste* :
Ciao Lino, credo che nico_cad sfrutterebbe volentieri tale vena poetica, se fosse sua:)
Trattasi di un racconto che circola in rete da un po', ben fatto direi.
A nico_cad (e a tutti/e gli altri/ che qui scrivono) auguro invece di sfruttare la propria vena poetico-architettonica:) per mostrare le personali capacità professionali ed ottenere meritati compensi!
ciao!
Ste
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