Jane : [post n° 449384]

Modifica visura catastale

Salve, sto acquistando casa, ho intenzione di ristrutturarla e ho due dubbi riguardo delle modifiche che vorrei fare nella planimetria della cucina.
A catasto risulta che la cucina abbia due porte, una lato ingresso e una lato soggiorno, io invece vorrei fare due modifiche:
1) lato ingresso: eliminare la porta, realizzando una parete intera con un'apertura all'interno (una specie di finestra interna);
2) lato soggiorno: eliminare la porta, lasciando, solo per metà della lunghezza della cucina, una parete a mezza altezza (una penisola come piano colazione per intenderci)

Credete che sia necessario dichiararle come modifiche nella planimetria oppure si può ritenere che il numero di vani rimanga lo stesso e non è necessario dichiarare nulla al catasto?

Grazie in anticipo
NDS_Arch :
Ciao Jane,
dalla tua descrizione non si riesce molto a capire il tipo di lavori che tu intendi eseguire su queste due porte, specie per quella "lato soggiorno".

Comunque in linea di massima lo spostamento di una porta sarebbe soggetto alla presentazione di una pratica (edilizia e catastale....attenzione...non esiste solo il catasto). Capisco che per chi "non è del mestiere" sembra un'assurdità...ma purtroppo è la verita perchè la ri-distribuzione interna, anche semplicemente spostando una porta di poco, è una manutenzione straordinaria e pertanto soggetta a pratica edilizia e successivo aggiornamento catastale.

Nel tuo caso sembrerebbe che la porta lato ingresso diventa una finestra (tipo passavivande?) mentre il soggiorno e la cucina diventerebbero un open space (avere un muretto alto 1 metro o una penisola tra cucina e soggiorno è a tutti gli effetti la creazione di un open space).

Dunque, se così fosse, non solo va presentata una pratica edilizia e successivo aggiornamento catastale, ma bisognerebbe verificare anche che l'unione della cucina al soggiorno non sfori i cosiddetti RAI (rapporti aero-illuminanti).

Comunque è una pratica molto semplice (una normale CILA).
Forse conviene che senti un tecnico del posto.

In quale città stai acquistando?
Jane :
Buongiorno e grazie dell’aiuto!
Sto acquistando nella città di Modena.

Credevo erroneamente che anche un muretto venisse considerato come una divisione tra gli ambienti. Ora mi è chiaro.

Grazie ancora
archspf :
Innanzitutto la planimetria catastale non ha alcun valore, per quanto debba essere sempre corrispondente ai titoli e allo stato dei luoghi.
Quello che conta è la regolarità ai fini urbanistici che si evince dalle autorizzazioni che, semmai, hanno determinato le costituzioni/variazioni catastali il quale scopo, lo ricordo, è solo ai fini fiscali.
Peraltro a seconda della sua "consistenza" un muretto o una spalletta determina, in talune circostanze, la discrimine per valutare la divisione in più ambienti: circostanza che può dirimere solo un tecnico.

Pertanto non può prescindere dall'incaricare un professionista locale.
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