Prov : [post n° 451736]

Spostamento porta di ingresso in condominio

Buongiorno colleghi,
Mi trovo a valutare lo spostamento di una porta di ingresso su un pianerotto condominiale. Parliamo di spostarlo a una parete a quella adiacente. Questo intervento, insieme agli altri interventi di manutenzione ordinaria, lasciano pensare ad una cila come atto autorizzativo, ma non sono qui per questo.
La mia domanda è: Serve l'autorizzazione del condominio per lo spostamento?
Informandomi ho visto che in teoria l'assemblea non ha il potere di bloccare l'opera, dato che ai sensi del 1102 c.c. (1. Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa.) con il condominio che può al massimo censurare il modo in cui viene eseguita l'opera se quest'ultima lede i diritti di un altro condomino.
Personalmente pensavo di comunicare lo spostamento all'amministratore, con la prontezza di citargli la normativa civile in caso di dissenso che non dovrebbe poter esercitare in teoria.

Vi è mai capitato? La mia interpretazione della normativa è corretta o errata? Come vi siete mossi?
Un ringraziamento in anticipo a chi vorrà aiutarmi
Albo :
Il soggetto giuridico a cui appartiene la porta è il privato, ma il muro appartiene al soggetto giuridico condominio, secondo me serve delibera assembleare o almeno manleva da parte dell'amministratore
d.n.a. :
Cioè fa capire, vuoi (il tuo committente) spostare una porta condominiale, comune a piu unità, senza preventiva autorizzazione del condominio, fondando il tuo ragionamento sul fatto che al "massimo" il condominio possa censurare il modo in cui viene eseguita l'opera.?... auguri.. ti piace farti del male...
io, fossi in te, porterei la richiesta di interventi in assemblea comunale... e pregherei che i condomini siano in accordo..
Prov :
La porta d'ingresso è quella del suo appartamento, non "del condominio". Non è comune a piú unità ma solo al suo appartamento. Ovvio che per spostare un ingresso comune non possa agire in autonomia il singolo condomino (cosa le fa pensare che io possa pensare il contrario?).
Per quanto concerne lo spostamento dell'ingresso PRIVATO su pianerottolo sembrano esserci sentenze di cassazione che ribadiscono l'impotenza del condominio di impedirne lo spostamento, motivo per il quale non sembra opera sulla quale il condominio abbia facoltà decisionale. Per questo chiedevo un'opinione
paoletta :
Io fare fare una riunione di condominio, tanto il cliente si accolla tutte le spese di ripristino delle finiture per riportare lo spazio comune a regola d'arte, non vedo perche' l'assemblea debba negarglielo.
e il verbale lo alleghi alla pratica edilizia che male non fa.
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