Lalla : [post n° 453296]
Come dimostare errore grafico catastale
Buongiorno, sto seguendo la ristrutturazione di un immobile in montagna la cui costruzione risale al 1830 come indica una scritta incisa su una pietra all'interno. Ho fatto accesso agli atti e non risulta nulla come pratiche edilizie, neanche una modifica nel corso degli anni...nulla. Come stato di partenza per la legittimità dell immobile quindi mi rifaccio ad un accatastamento del 1994 in cui la planimetria corrisponde allo stato di fatto se non per una finestra in più che è segnata in planimetria ma non esiste e non è mai esistita perché non ci sono segni ne da fuori sulla facciata ne all'interno perché ho fatto togliere l intonaco e la muratura in pietra è continua e non si vedono tracce di finestre. Non riesco a trovare foto storiche da fuori, come posso dimostrare che quella finestra non è mai esistita ed evitare una sanatoria con compatibilità pesaggistica come invece mi richiedono in Comune?
Possibile che non ci sia una planimetria di impianto del 1937 o comunque a cavallo di quegli anni lì?
Vedo molto improbabile che fino al 1994 quell'immobile non abbia mai avuto un identificativo catastale...farei un accesso agli atti del fascicolo cartaceo di impianto.
Tuttavia l'errore grafico solitamente si auto-dichiara presentando le dovute ragioni. Io allegherei uno stato di fatto facendo presente che quella finestra è un errore grafico di rappresentazione poichè la muratura è continua e non presenta piattabande, architravi, aggiunte di murature postume. Una relazione fotografica di supporto a questa tesi è d'obbligo.
Vedo molto improbabile che fino al 1994 quell'immobile non abbia mai avuto un identificativo catastale...farei un accesso agli atti del fascicolo cartaceo di impianto.
Tuttavia l'errore grafico solitamente si auto-dichiara presentando le dovute ragioni. Io allegherei uno stato di fatto facendo presente che quella finestra è un errore grafico di rappresentazione poichè la muratura è continua e non presenta piattabande, architravi, aggiunte di murature postume. Una relazione fotografica di supporto a questa tesi è d'obbligo.
Se il comune ti chiede una verifica di compatibilità e tu giustamente hai fatto le verifiche rimuovendo l'intonaco, fai una dichiarazione in comune in tal senso se proprio serve. In linea teorica non dovresti presentare nulla in comune
Grazie a tutti e due per il consulto, ho fatto richiesta delle planimetrie di primo impianto in catasto e vediamo cosa si trova...in caso non ci fossero altre planimetrie ante 94, presenterò una dichiarazione corredata dalle fotografie della rimozione dell intonaco e della facciata esterna uniforme a sostegno della tesi dell errore grafico in planimetria catastale e aspetterò la risposta scritta del Comune che fin ora mi ha negato la possibilità di seguire questa strada su parere del tecnico.
Non ho capito, in comune non risulta nulla di nulla o non risulta la planimetria? nel caso non risultasse nulla in assoluto devi provare che il fabbricato sia legittimo, verifica foto aeree e parla con i tecnici comunali prima di presentare pratiche
Ciao, si in comune non c è nessuna pratica, la baita è del 1830 e visto lo stato in cui è probabilmente non sono mai stati fatti lavori di ristrutturazione. Dal catasto, la planimetria che ho potuto richiedere al sister e quella allegata all atto di acquisto, è del 1994 e riposta lo stato attuale corretto tranne per una finestra che in realtà non esiste e, dopo la rimozione dell intonaco interno, posso dire che non è mai esistita e che si tratta di un errore grafico del catastale. Ho già parlato con i tecnici e dicono che visto che c è la difformità della finestra devo richiedere la compatibilità paesaggistica e poi fare sanatoria (solo per la finestra, non per il fabbricato). Il problema è che perderei mesi per avere il parere di compatibilità dalla Regione, oltre alle ulteriori spese per il cliente. Loro non accettano (senza particolari spiegazioni) la "tesi" dell errore grafico che invece per me è totalmente dimostrabile dalle foto della parete senza intonaco...
Ciao Lalla, la planimetria scaricata da Sister è la planimetria attualmente agli atti…ossia l’ultima planimetria presentata in catasto pertanto do per scontato che esistono planimetrie antecedenti a quella del 1994. È umanamente impossibile che un immobile sia rimasto completamente incensato dal 1830 al 1994.
Sicuramente troverai la planimetria di primo impianto, orientativamente a cavallo degli anni 40.
Sicuramente troverai la planimetria di primo impianto, orientativamente a cavallo degli anni 40.