David : [post n° 455691]

Superfice adibita alla vendita

Ciao ho una questione che non riesco a capire perchè in comune mi rispondo in un modo e dei geometra mi rispondono in un’altro modo. Vorrei prendere un negozio in affitto (vendita di merce al dettaglio C1) e trasformalo in locale tipo bar(somministrazione alimenti C1),il proprietario mi dice basta che non cambio la destinazione d’uso mi da in affitto senno niente ,allora vado ad informarmi al comune e mi dicono che non c’è bisogno del cambio destinazione d’uso, fino a qui tutto bene, discutendo in fondo mi dicono che se apro il locale bar dove io dovrei fare un area riservata alla preparazione di alimenti (cucina )andrei a modificare e diminuire la superfice adibita alla vendita (per scaffalature ed esposizione merci) e che per ritornare ad essere un negozio vendita merci ovvero aumentare la superfice adibita alla vendita ci saranno dei problemi per requisiti che poi non ho capito molto bene e in delle volte non le autorizzano.
In parole povere di cambiare da negozio di merce in un bar si puo invece da bar a negozio di merce non ho capito molto bene anche perchè ho visto molti locali bar ristoranti diventati in negozi di vendita mi sapete dire se è cosi o no ed il motivo perche mi abbia detto cosi il comune?
ArchiFra :
scusi ma non si capisce niente di quello che ha scritto.
non deve confondere la categoria catastale con la categoria urbanistica: alcuni comuni inseriscono i bar nella categoria ricettiva e non in quella commerciale.
inoltre la superficie di somministrazione è diversa dalla superficie di vendita, ci sono i regolamenti che spiegano molto bene come si fanno questi conteggi: nella superficie di vendita sono comprese tutte le scaffalature, spazi espositivi dove si vende fisicamente la merce e dove si esercita l'attività di commercio di vicinato, mentre la superficie di somministrazione è tutto quello spazio dove sono collocati i tavoli e dove l'utente può muoversi (da questo computo è escluso il retro bancone ad esempio).
prenda un tecnico di fiducia che interloquisca al posto suo col comune., e tenga presente che se fa opere edilizie eccedenti la ristrutturazione ai sensi del dm 236/89 (o eccedenti la manutenzione straordinaria come da limitazioni da alcune norme regionali, ad esempio in lombardia la lr 6/89) è obbligato ad adeguarsi ai requisiti di accessibilità quindi a fare bagni accessibili e anche a ridurre il dislivello di accesso sotto i 2,5 cm senza usare rampe mobili collocate su suolo pubblico.
inoltre per la tarsformazione da negozio a bar deve verificare di avere per esempio la canna fumaria (suppongo siano questi i requisiti che le chiedono) e i bagni pubblico/dipendenti
David :
Scusa non mi sono fatto capire ma lasciamo stare la categoria catastale e urbanistica visto che comunque il comune mi ha detto che rimane nella categoria commerciale .
Il fatto sta che quando io andró a fare i lavori per ottenere i requisiti esempio cucina un area adibita alla preparazione ,da come mi hanno informato il comune ,ne consegue la riduzione della superficie di vendita che il locale in precedenza possedeva e che per ripristinarlo si dovra fare le pratiche ed avere requisiti (esempio parcheggio,condominio…etc).
Esempio il locale commerciale con 50 m quadri superficie di vendita lo trasformo in bar e e ci metto una cucina, quindi 15 metri quadri cucina (area destinata alla preparazione) e 35 metri quadri superficie di vendita . In comune dicono cosi che per trasformare il negozio in bar non c’è proble ma per cambiarlo da bar a negozio ci saranno dei problemi visto la diminuzione della superficie di vendita . Io ovviamente non sono ne architetto ne geometra non ne capisco niente ma questo mi hanno detto in comune cosi. Magari chiedevo in questo forum se è realmente cosi ?
ArchiFish :
Le serve un tecnico che la segua nell'iter. I problemi nn si risolvono (a scrocco) su un forum.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.