Buongiorno, vorrei capire se è possibile dal punto di vista urbanistico chiedere che un'ampia terrazza di una casa privata, con accesso semi diretto dalla piazza del paese, cambi la destinazione d'uso e venga utilizzata per somministrazione da asporto (non consumazione sul posto ma asporto, quindi non necessiterebbe di bagni per la clientela ma solo per chi ci lavora giusto?).
So che in una casa ci possono essere dei locali con destinazione d'uso diverse dal resto delle stanze, anzi mi sembra di ricordare che se i mq con uso diverso restano entro il 49% nemmeno il cambio si debba fare...ma chiedo conferma. Ma per una terrazza sarebbe lo stesso discorso?
Preciso che l'attività di somministrazione sarebbe collegata ad un laboratorio alimentare regolarmente autorizzato.
Dany : [post n° 464052]
cambio destinazione d'uso terrazza privata
Dipende dalla zona urbanistica in cui ti collochi e dalle norme di prg che la regolano.
Quella del 49% mi risulta nuova, ma comunque dubito che per passare da residenziale a commerciale " nemmeno il cambio si debba fare"...
consiglio di ripassare il testo unico edilizia, la nomrativa urbanistica regionale, le leggi sul commercio regionale e il prg del comune interessato.
Quella del 49% mi risulta nuova, ma comunque dubito che per passare da residenziale a commerciale " nemmeno il cambio si debba fare"...
consiglio di ripassare il testo unico edilizia, la nomrativa urbanistica regionale, le leggi sul commercio regionale e il prg del comune interessato.
grazie per la risposta d.n.a. Io non sono un architetto/geometra/ingegnere ; )) sono dottore forestale, è un po' difficile che possa ripassare leggi sull'edilizia : ) Sono solo una che cerca casa e ha tanti dubbi. Quella del 49% l'avevo letta sul web, mi hai tolto il dubbio, grazie!
A parte quello che dice desnip, hai anche una gran confusione tra somministrazione, vendita e laboratorio.
Se il laboratorio è in altro luogo, la terrazza non sarebbe luogo di somministrazione ma di vendita.
Un laboratorio alimentare può sempre vendere sul posto il frutto della sua produzione e fare il consumo sul posto che è cosa totalmente diversa dalla somministrazione ('anche se non assistita).
La somministrazione, assistita o non, prevede precisi requisiti strutturali e non va confusa col consumo sul posto o con la normale vendita del frutto della produzione nei locali di produzione.
Da come lo descrivi, vuoi far diventare la terrazza una superficie di vendita, e anche questa deve rispondere a determinati requisiti.
Rivolgersi a un tecnico e interagire col suap per chiarirsi le idee
Se il laboratorio è in altro luogo, la terrazza non sarebbe luogo di somministrazione ma di vendita.
Un laboratorio alimentare può sempre vendere sul posto il frutto della sua produzione e fare il consumo sul posto che è cosa totalmente diversa dalla somministrazione ('anche se non assistita).
La somministrazione, assistita o non, prevede precisi requisiti strutturali e non va confusa col consumo sul posto o con la normale vendita del frutto della produzione nei locali di produzione.
Da come lo descrivi, vuoi far diventare la terrazza una superficie di vendita, e anche questa deve rispondere a determinati requisiti.
Rivolgersi a un tecnico e interagire col suap per chiarirsi le idee
il laboratorio sarebbe adiacente alla terrazza non in un altro luogo. Non voglio fare semplice vendita. Comunque complimenti per la spocchia nella risposta, la mia era una domanda preliminare...credi che non sappia da sola di dovermi rivolgere ad un tecnico nel caso in un cui decidessi di imbarcarmi in questa avventura?
che simpatia!
che simpatia!