Pizzuti55 : [post n° 467498]

Pratica edilizia insussistente negli archivi comunali

Buon giorno
Premesso che non sono un addetto ai lavori, pertanto i termini da me utilizzati potrebbero essere poco professionali,vi sottopongo il seguente quesito
Nel mio stabile dovremmo effettuare dei lavori per il rifacimento delle facciate e del lastrico solare
Nei documenti del condominio non sono presenti le planimetrie e le tavole di progetto allegate a suo tempo alla pratica di licenzia edilizia
L'amministratore ha fatto richiesta di accesso agli atti via PEC agli uffici competenti del comune per reperire la pratica edilizia e tutta la documentazione in essa contenuta (planimetrie prospetti e quant'altro)
Il comune ha risposto che la documentazione è irreperibile, il numero di licenza esiste è valido ma la relativa documentazione non si trova
La domanda è la seguente
E' possibile/previsto/ha senso incaricare un tecnico che, partendo dallo stato attuale dello stabile, palesemente risalente ai primi anni settanta, istituisca una pratica e produca la documentazione (planimetrie prospetti ecc..)necessaria per sanare la situazione?
In altri termini è possibile partendo dallo stato dei luoghi riprodurre e far accettare al comune la documentazione andata smarrita?
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro
Ringrazio anticipatamente
Massimo Pizzuti
archspf :
Nessun professionista può "sostituirsi" alla irreperibilità di documentazioni, chiedendogli di produrre dichiarazioni in merito alla legittimità del fabbricato semplicemente rispetto a quanto rilevabile: peraltro non esiste e non può esistere tale prassi. Al più si può incaricare un tecnico che approfondisca le ricerche ed effettui i dovuti controlli, potendo stabilire, anche a mezzo di apposita perizia, se sussistano i presupposti per richiamare la legittimità in base all'articolo 9-bis DPR 380/2001.
Pizzuti55 :
Grazie per la risposta.
Ma a questo punto nasce un dubbio atroce
In una situazione del genere, cioè in assenza delle planimetrie e prospetti presentati a suo tempo a corredo della richiesta di licenza edilizia, come si fa a verificare che lo stato dei luoghi è conforme a quanto previsto ed autorizzato a suo tempo e quindi come si fa a dichiarare, per esempio in una scia, che l'immobile è "pienamente conforme alla documentazione dello stato di fatto legittimato dal seguente titolo/pratica edilizia" ?
Il professionista incaricato da un condominio si troverebbe nell'impossibilità di effettuare qualsiasi tipo di verifica di congruità come pure a posteriore il comune per effettuare ipotetiche verifiche, ci si troverebbe in un limbo?

E volendo essere fiscalissimi, per assurdo non essendo disponibile una planimetria originaria associata alla licenza edilizia, anche la compravendita di un'immobile potrebbe essere inficiata?
Come se ne esce?
Grazie sempre per la disponibilità
Cordialmente
Massimo Pizzuti
nikosky :
archspf ha già risposto chiaramente alla domanda.
le sue osservazioni sono assolutamente legittime cosi come i suoi timori. la risposta già la conosce perchè non le possono essere date altre informazioni sulla base di quanto ci scrive nel forum.
si affidi ad un tecnico che forse in base all'anno di costruzione saprà anche dove reperire dei documenti utili (genio civile o altri enti in base alla data, accesso atti per verifica primo inserimento in mappa dell'immobile al catasto etc etc ).
la cosa strana è che NESSUNO dei condomini abbia allegato all'atto la copia della licenza edilizia o altra documentazione utile.
Intanto l'amministratore si facesse mettere per iscritto dal Comune che la pratica non è più reperibile, giusto per iniziare a raccogliere documenti utili a vs favore.
Pizzuti55 :
Grazie per le precisazioni
Alla prossima
Cordialmente
Massimo Pizzuti
Kia :
Partirei dal primo inserimento in mappa al catasto. Comunque la situazione è complessa ma non insolita, purtroppo, di carte in collocazione errata negli archivi. La roba magari c'è ma è stata ricollocata in posto errato o é uscita dall'archivio perché richiesta da tecnico comunale chissà quando....e non ha più fatto ritorno. A mio avviso dovete incaricare un tecnico per approfondire e stabilire un iter con gli uffici dell'edilizia
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