luigi : [post n° 468705]

SCIA in sanatoria con opere

ciao a tutti, sono alle prime armi e devo fare una scia per sanare un piccolo abuso e contestualmente presentare il progetto di ristrutturazione. Non riesco a capire se i lavori per il nuovo progetto possono iniziare al momento del deposito della pratica o se devo comunque aspettare l'approvazione della sanatoria.
nikosky :
ciao, per sanare l'abuso si doveva fare o condono all'epoca o - se ci rientri - una SCIA in SANATORIA, dipende da cosa intendi per "piccolo abuso".
se al momento è abusivo non puoi fare nessun lavoro, ovviamente devi prima risolvere la questione della sanatoria ma dipende cosa intendi per abuso, in alcuni casi puoi farlo contestualmente (esempio diversa distribuzione interna).
chiarisci meglio la questione.
Adam Richman :
Per andare sul sicuro ti consiglio di attendere 30 giorni dalla consegna della SCIA in sanatoria
luigi :
Nel fare il rilievo per il progetto di ristrutturazione mi sono accorto che c’è un vano porta in un muro portante che non era presente negli elaborati del PdC dell’epoca. Pensavo perciò di presentare una SCIA con opere in modo da sanare la difformità e contestualmente presentare il nuovo progetto.
Archifish :
Un varco in un muro portante, a meno che tu non dimostri che c'è sin dalla costruzione del fabbricato e/o prima dell'introduzione della cosiddetta "normativa sismica", difficilmente sarà sanabile senza opere strutturali (dovrebbe rispettare le normative dell'epoca in cui è stato realizzato e quelle odierne).
La legge prevede/consente anche di avvalersi della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui il proprietario/committente dichiara e si assume la responsabilità della data dell'abuso (fermo restando che sarebbe bene disporre degli strumenti per dimostrare la veridicità della dichiarazione in caso di contestazione).
etabeta :
Se è solo quello l'abuso....non si dovrebbe fare....ma secondo me ti conviene "chiudere la porta" e procedere con la tua pratica di ristrutturazione inserendola nel nuovo progetto.... se no mi sa che stai impegnato 6mesi in "inutili pratiche"..... ma questo è solo il mio parere....
luigi :
Ma se io riesco a dimostrare che la difformità c'è sin dalla costruzione, posso presentare contestualmente sanatoria e Scia per le nuove opere di ristrutturazione?
etabeta :
se fai una sanatoria devi aspettare per fare qualsiasi altro intervento sull'immobile ....
luigi :
OK. Ma non ho capito se intanto posso presentare la pratica contestualmente e poi aspettare la sanatoria per iniziare i lavori oppure se devo fare prima una e poi l'altra. La dicitura 'SCIA con opere' si intende solo per opere volte a rendere sanabile la difformità oppure si intende anche per opere successive di ristrutturazione?
Adam Richman :
A me risulta che le sanatorie con opere non siano ammesse
luigi :
Nel mio Comune (Bologna) c'è la dictura 'SCIA a sanatoria con lavori'
nikosky :
anche nel mio comune non è possibile realizzare la sica in sanatoria con opere, il mio consiglio è di andare direttamente al SUE cosi almeno ti levi ogni dubbio.
Archifish :
Tutto sta nel definire cosa sia la SCIA in sanatoria con opere. C'è parecchia confusione in proposito, ma a mio avviso, l'opzione sarebbe da utilizzare solo nel caso in cui le opere siano strumentali alla sanatoria (ad esempio per regolarizzare difformità sanabili e contestualmente intervenire su abusi non sanabili che impongono demolizione e/o ripristino dello stato legittimo).
etabeta :
sono daccordo con archifish
Adam Richman :
A me risulta (in base a sentenze che ora non riesco a recuperare) che le sanatorie non possano mai richiedere opere propedeutiche alla sanatoria stessa. In pratica anche tali opere propedeutiche dovrebbero essere fatte abusivamente, e poi una volta fatte si presenta la sanatoria senza opere. Naturalmente sarò felice di essere smentito, perché la logica che ho esposto manca di buonsenso
luigi :
Ho parlato con il tecnico sel SUE e mi ha detto che effettivamente qui si può presentare la SCIA in sanatoria con lavori (che significa contestualmente sanatoria per difformità e lavori per nuovo progetto)!
Archifish :
Devo smentirmi. Per quanto assurdo, parrebbe che per sanatoria con opere si intenda sanatoria contestuale a nuovi interventi edilizi. A convincermi non è certo una sentenza, che non fa giurisprudenza e sovente è emanata da chi capisce molto di legge e poco di temi specifici quali l'urbanistica. Ho trovato chiarimenti anche della mia Regione in proposito e nei medesimi si fa menzione al fatto che le opere propedeutiche al ripristino della conformità, non rientrano, di fatto, nel titolo edilizio (con particolari eccezioni in tema strutturale da trattare con procedure a sè stanti).
In sostanza, per realizzare opere di ripristino della legalità, si dovrebbe procedere con un titolo edilizio specifico antecedente alla presentazione della sanatoria e/o comunque attendere il rilascio di autorizzazione sismica in sanatoria per veder sanato anche l'abuso urbanistico (non ho tempo, ma approfondirò, prima o poi).
Tutto ciò premesso, potendo scegliere, per una questione di "pulizia formale" dell'iter, opterei sempre e comunque per sanatoria "pura" e titolo abilitativo successivo e disgiunto per le nuove opere. Anche perchè, il grado del titolo, potrebbe non coincidere (potrei avere una CILA in sanatoria ed una SCIA per nuove opere o viceversa).
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