Vincenzo : [post n° 469533]

Agibilità dopo sanatoria

Il Comune rigetta la domanda di agibilità presentata dal mio tecnico per un immobile dotato di concessione edilizia in sanatoria con parere favorevole del C.E.C., perchè privo all'epoca di parere favorevole ambientale. Richiesto ora il parere ambientale, questo è stato negativo perchè l'immobile dista un poco meno di 300 m dal demanio marittimo, nonostante situto al centro di un quartiere residenziale con immobili molto più vicini al mare. E' leggittimo tutto ciò?
Grazie
arch_mb :
Di che epoca è la santaoria? E: è una sanatoria o un condono?
Vincenzo :
01/08/2001 concessione edilizia in sanatoria, visto il parere favorevole della C.E.C. espresso in data 31/05/2001
arch_mb :
Mah, suona strano sicuramente, ma mi sembra impossibile un macro errore del 2001 commesso dal Comune (si sono dimenticati tutti dell'esistenza di una tutela? Tecnici comunali, commissione edilizia, il tecnico di parte?). Bisognerebbe capire bene qual è il tipo di vincolo/tutela, se per "ambientale" lei intende "paesaggistico", cos'è successo nel 2001, di quale difformità stiamo parlando... La difficoltà nell'affrontare questioni particolari su un forum è che non potremo mai avere il quadro competo della situazione, quindi a meno di risposte a quesiti generici, si fa fatica a dare un parere. Ma cosa dice il suo tecnico attuale a proposito della situazione? Non ha fiducia in quello che le dice?
Vincenzo :
Le cose stanno come ho detto: concessione edilizia in sanatoria, visto tra gli altri il parere favorevole del C.E.C., Dopo venti anni rigettata la domanda di agibilità del primo tecnico x mancanza di parere favorevole della soprintendenza ambientale. Richiesto questo parere da parte di un altro tecnico, la soprintendenza risponde con un diniego x la vicinanza al demanio di meno do 300 metri, nonostante sia stato fatto notare che tra l'immobile in questione ed il mare sussistono molti altri immobili. Senza tale parere il tecnico ha rinunciato a rinnovare la domanda di agibilità per l'immobile che rimane sanato ma non agibile, anche se abitato da più di trenta anni. Assurdità della burocrazia. Sono disponibile ad inviarvi i documenti. Grazie
arch_mb :
Detta così come la mette lei molte cose non tornano, altrettante andrebbero spiegate, per questo ho chiesto come la pensa il suo tecnico. Questo perché, come ho detto, mi sembra davvero poco plausibile una macro svista contemporanea sia dell'ufficio tecnico, che di tutti i tecnici (esterni) che facevano parte della commissione, che del professionista che ha redatto la sanatoria. Il forum non è fatto per consulenze approfondite, per le quali le suggerirei di incaricare qualcuno di sua fiducia che possa capire e, eventualmente e laddove se ne veda la necessità, intraprendere le azioni necessarie.
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