Stefano : [post n° 472486]

Pagamento compenso Superbonus

Buonasera a tutti,
chiedo cortesemente un parere.
Ho avuto regolare incarico da parte di un general contractor per studi fattibilità e progetto per una pratica Superbonus su un condominio. Sono arrivato sino al deposito della CILA-S; i lavori non hanno mai avuto inizio perché il contractor, a causa di crediti incagliati e quant'altro, si è trovato in difficoltà.
Nell'ipotesi - non così remota - che il contractor fallisca, vi risulta che sia possibile rifarsi almeno in parte sul condominio e/o l'amministratore che ha firmato le procure per i diversi atti?
Grazie.
desnip :
Penso che tutte queste eventualità dovrebbero essere esplicitate nel contratto... tipo: "Nel caso in cui i lavori non vengano realizzati, dovrà essere corrisposto tale importo, ecc. ecc.".
Stefano :
Innanzitutto grazie per la risposta.
Sì, infatti ci sono clausole di questo tipo. Il problema purtroppo è diverso: non si tratta della misura del rimborso, ma del fato che il contractor (che è di fatto il mio cliente) non ha la liquidità per sostenerlo. Per questo chiedevo se, in caso di fallimento del contractor, io abbia possibilità di rivendicare il rimborso da parte del condominio (come credo sia possibile per le imprese edili subappaltatrici).
archspf :
Premesso che il tuo cliente sarebbe dovuto essere il condominio e non il G.C. (per questioni prima di tutto deontologiche) che al massimo si "sostituisce" al primo per liquidare i compensi nella formula della "delega di pagamento", il tutto dipende dal contratto e con chi è stato concordato: qualora l'incarico è conferito dal G.C. in autonomia, valgono le clausole verso e solo quest'ultimo dal momento che ogni formula inserita sulla falsariga di quella suggerita da @desnip, doveva essere accettata formalmente dal condominio per essere efficace.
Stefano :
Buongiorno e grazie anche a te per la tua opinione.
Per completezza: a quanto ne so, la stessa agenzia delle entrate ha suggerito come valida la fornitura di servizi professionali da parte del GC basandosi sul mandato senza rappresentanza: in pratica il contractor acquisisce gli incarichi per conto del mandante, ma in nome proprio . Su queste basi, venendo meno la liquidità del GC, si trattava di capire se legalmente il condomino stesso fosse obbligato nei miei confronti. Grazie ancora.
archspf :
In realtà l'ADE ha definito due ambiti prettamente di natura fiscale (mandato con o senza rappresentanza, è una formula che implica o meno il ribaltamento dell'iva o l'assoggettamento a spese anticipate ex art. 15) che non hanno influenza sul piano deontologico proprio degli ordini professionali e a cui dobbiamo sottostare.
Il condominio non ha nessun obbligo se non stabilito da specifico accordo.
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